Le aziende del settore legno arredamento della FNALA CNA di Arezzo non si arrendono alla crisi economica che sta attraversando il comparto anzi rilanciano la sfida e hanno deciso di partecipare con una cospicua rappresentanza al Salone del Mobile di Firenze che si terrà presso la Fortezza da Basso dal 12 al 20 Marzo p.v..
Con il patrocinio e il sostegno economico della Camera di Commercio di Arezzo e grazie alla fattiva collaborazione della categoria rappresentativa (FNALA CNA) le aziende si apprestano ad esporre, quanto di meglio per ciò che riguarda l?arredamento e i complementi d?arredo per la casa, in uno stand collettivo dove sarà previsto uno spazio riservato alla Camera di Commercio e alla FNALA CNA.
La mostra giunta all?VIIIª edizione vedrà la partecipazione di oltre 200 espositori sia della Toscana, sia di altre regioni d?Italia che di paesi stranieri. Gli organizzatori, sulla base dei dati degli anni scorsi, prevedono una folta presenza di visitatori privati oltre che operatori del settore , professionisti e arredatori.
La FNALA CNA sempre impegnata a sostenere la propria categoria auspica che questa iniziativa possa contribuire a stimolare il consumatore all?acquisto di prodotti artigianali di qualità.
Il Direttivo Legno-Arredamento della FNALA – CNA ribadisce la propria posizione a fronte del proliferare di marchi, che nascono un po? ovunque, ritenendo più opportuno avvalersi delle rigide regole previste dalle normative comunitarie. ?Proprio per questo ? ricorda la FNALA CNA – ci sono aziende del settore infissi che stanno adeguando la proprie strutture per la marcatura CE dei propri prodotti. La normativa si avvarrà di una fase sperimentale che partirà nel 2005 per poi diventare obbligatoria in tutti i paesi della Comunità Europea a partire dal 2006. Altra novità importante e già in vigore è rappresentata dall?etichettatura dei prodotti, a cui si stanno già adeguando le imprese operanti nel settore produzione mobili, infissi, imbottiti, ecc. L? etichettatura può ritenersi di fondamentale importanza per le aziende in quanto consentirà al consumatore di scegliere la qualità e la composizione del mobile che andrà ad acquistare. Quindi saranno la trasparenza e le certificazioni, rilasciate dopo rigide prove tecniche eseguite in laboratori altamente specializzati, ad attestare le reali qualità dei prodotti che vengono messi in commercio?.

Articlolo scritto da: CNA Arezzo