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Philips Sinfony Orchestra

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Philips Sinfony Orchestra

Venerdì 20 maggio alle ore 21.00 al Teatro Petrarca di Arezzo si terrà uno straordinario concerto sinfonico eseguito dalla prestigiosa orchestra PHILIPS SYMPHONY ORCHESTRA formata da circa 90 elementi. L'orchestra, fondata nel 1930 a Eindhoven in Olanda, era inizialmente composta da dipendenti della famosa ditta di elettrodomestici, e tutt'ora il 40% degli orchestrali sono lavoratori della Philips con l'hobby della musica, abbinati ad altri musicisti professionisti. L'orchestra si esibisce regolarmente in importanti teatri europei quali il Concertgebouw di Amsterdam, il Doelen di Rotterdam, il Vereeniging di Nijmegen e l'Anton Philips Hall dell'Aja nonché all'estero nell'Opera House di Dortmund. Per il concerto aretino l'orchestra ha invitato il soprano lirico Wiebke Gîetjes, una delle voci emergenti più interessanti nel panorama concertistico dei paesi bassi, a interpretare gli splendidi Wesendonk Lieder di Richard Wagner. Il programma presenterà inoltre la magistrale Sinfonia n. 4 Op. 36 di P.I. Tchaikovskij. In occasione di questa tournée italiana, l'orchestra si è esibita oltre che ad Arezzo anche a Milano (Auditorium di Milano il 16 maggio), Lucca (Chiesa di S. Giovanni il 17 maggio) e Firenze (Chiesa di S. Stefano il 18 maggio).

Il concerto aretino sarà a ingresso libero.

La Philips Symphony Orchestra (PSO) è una delle maggiori orchestre non professioniste dell'Olanda ed è composta da circa 100 musicisti, sia dilettanti che semi-professionisti. La fascia di età dei musicisti è molto larga, andando dai 17 anni ad oltre 80 anni. Gli orchestrali provengono da Eindhoven e dintorni. L'orchestra è stata fondata dagli impiegati della Philips sotto il nome di 'Fideelio' nel 1930, e da allora è cresciuta per raggiungere la sua capacità attuale. È stata inoltre chiamata 'Philips Orkestvereniging' (Philips Orchestral Society) per molto tempo, prima di adottare il nome attuale nel 1995. L'orchestra ha suonato con solisti rinominati come Herman Krebbers, Theo Olof, Daniel Wayenberg, Pepe Romero e Wibi Soerjadi, nonché con Quirine Viersen, Ronald Brautigam, Ivo Jansen, Jean "Toots" Thielemans e Herman van Veen. L'orchestra non teme progetti sperimentali come quello eseguito con l'artista di cabaret Hans Liberg. Nel dicembre 1995 l'orchestra ha dato una serie di concerti di gran successo nella capitale cinese Beijing. L'orchestra prepara 3-4 programmi l'anno. L'Eindhoven Concert Hall collocato nel Frits Philips Music Centre è la loro sede principale, però l'orchestra suona anche in altre grandi sale come il Concertgebouw di Amsterdam, il Doelen di Rotterdam, il Vereeniging di Nijmegen e l'Anton Philips Hall dell'Aja nonché all'estero nell'Opera House di Dortmund. L'orchestra partecipa anche a festival ed eventi, quali il 750esimo anniversario della città dell'Aja nel 1998, il 50° dello Stato di Israele nel 1998 e il 95° del 'Vereniging Natuurmonumenten', la società di tutela della natura dei Paesi Bassi nel 2000. I concerti dell'orchestra sono stati registrati fin dal debutto, su radio, dischi e in seguito su CDs, fra i quali sono di particolare rilievo il ?Requiem? di Verdi e la ?Quinta Sinfonia? di Tchaikovski (1995), il ?Requiem? di Berlioz e la ?Terza Sinfonia? di Mahler (1998). Famosi direttori quali Hein Jordans, Jan During, Otto Glastra van Loon, Louis Stotijn e oggi Jules van Hessen hanno fatto grande impressione sul pubblico con questa orchestra. Le esecuzioni sono spesso state paragonate in modo favorevole a quelle di orchestre professioniste.

Jules van Hessen, direttore
Il direttore olandese Jules van Hessen ha effettuato gli studi alla Royal Academy of Music nella sua città natale L'Aja. Fra i suoi professori sia dell'Academy che di vari corsi di direzione si possono nominare Louis Stotijn, Edward Downes, Lionel Friend, Peter Eötvös e Karl Oesterreicher. Gennadi Roshdjestvensky ha accettato Van Hessen come allievo privato in seguito a un corso di direzione d'orchestra a Dartingon. Successivamente Van Hessen ha vinto il Fiore d'Argento al concorso internazionale di direzione d'orchestra di San Remo (Gino Marinuzzi) nel 1980, e nel 1986 ha vinto sia il premio secondo che il premio d'orchestra al Malko Competition a Copenhagen. Questo è stato lo spunto che poi gli ha permesso di dirigere regolarmente orchestre danesi. Nel 1991 ha compiuto con lode l'Igor Strawinsky Conducting Competition in Austria. Nel 1986 e nel 1988 Van Hessen è stato invitato a dirigere i concerti di gala che hanno concluso il Dutch NOS Conducting Course, tenuto da Jean Fournet e Hiroyuki Iwaki. Il successo che ha ottenuto in questi concerti gli ha aperto numerose opportunità per dirigere orchestre olandesi e straniere. Nel frattempo Van Hessen ha diretto la maggior parte delle orchestre olandesi conosciute internazionalmente (la Rotterdam Philharmonic, la Hague Philharmonic ?Residentie? Orchestra) e ha diretto concerti in Italia, Israele, Francia, Belgio, Gran Bretagna (BBC Philharmonic), Germania, gli Stati Uniti e Messico. Nel 1991 Van Hessen è stato il primo direttore olandese in assoluto ad essere stato invitato nella Repubblica popolare cinese. Ha diretto una serie di concerti con le due principali orchestre sinfoniche cinesi, la Central Philharmonic (Beijing) e la Shanghai Symphony Orchestra. Ha inoltre lavorato con solisti di fama mondiale, tra cui Frank Peter Zimmerman, Dmitri Hvorostovsky, Pepe Romero, Nelson Freire, Giora Feidman e molti altri. È stato inoltre invitato a dirigere in teatri d'opera in Olanda e in Germania. Van Hessen ha registrato alcuni CD e DVD. La registrazione del Cantors-project, che è stato diffuso a livello nazionale dal PBS negli Stati Uniti, è stato molto apprezzato sia dal pubblico che dalla critica. Conosciuto non solo come direttore ma anche come professore, presentatore e programmatore inventivo, Van Hessen viene regolarmente invitato a dare lezioni e conferenze, e presenta la rivista musicale settimanale ?Viertakt? sulla radio olandese. E' direttore artistico della rinominata Netherlands Theatre Orchestra da quando l'orchestra è stata fondata nel 1987. Da quest'anno è stato nominato direttore principale della Philips Symphony Orchestra.

Wiebke Gîetjes, soprano
La soprano olandese Wiebke Gîetjes è nata e cresciuta a Monnickendam. Ha studiato al Conservatorio di Utrecht con Marianne Blok e si è diplomata nel 1992. Contemporaneamente ha frequentato la classe di opera del Conservatorio Reale (Accademia di Musica) dell'Aja diretta dal maestro Kenneth Montgomery. Attualmente si sta perfezionando con Cristina Deutekom e Monica Pick-Hieronimi. Dopo aver conseguito il diploma è stata subito ingaggiata per il ruolo di Carlotta Giudicelli nella versione olandese della commedia musicale di Andrew Lloyd Webber Il Fantasma dell'Opera, una parte che ha cantato circa 300 volte in due anni! Nel 1995 è stata ingaggiata dal Teatro Statale di Meiningen, in Germania, dove ha fatto i suoi debutti nel ruolo principale dell'Aida di Verdi. È rimasta a Meiningen per quattro anni, cantando molti ruoli, fra i quali Tosca/Tosca, Aida/Aida, Elisabetta/Tannhauser, Leonore/Fidelio, Senta/L'Olandese volante, Araidne/Ariadne auf Naxos, Donna Anna/Don Giovanni, Konstanze/Il Ratto dal Serraglio, Dolly/Sly, e ha lavorato con prestigiosi registi come Peter Konwitschny (Aida), Pet Halmen (Tannhauser) e Brigitte Fassbinder (Ariadne auf Naxos). Dopo aver lasciato Meininger è stata ingaggiata dall'Opera Nazionale di Stuttgart per partecipare nel loro pregiato Ring (Ring der Nibelungen) nel ruolo di Ortlinde ne ?Le Valchirie?. L'integrale del Ring è stata recentemente mandata in onda ed è ora disponibile in DVD. Il suo impegno successivo l'ha portata all'Opera di Pforzheim dove ha fatto i suoi debutti da Principessa Turandot nell'opera omonima di Puccini, un ruolo che si rivelarà importante nella sua carriera e che eseguirà all'Opera Nazionale di Praga la prossima stagione insieme a Peter Dvorsky nel ruolo di Kalaf. L'Opera di Praga ha anche ospitato i suoi debutti da Abigaille nel Nabucco di Verdi all'inizio della stagione. Prima di debuttare a Praga nell'aprile 04, era stata ingaggiata dall'Opera Nazionale di Kassel, in Germania, dove ha cantato il ruolo principale di Madama Butterfly di Puccini nonché una nuova produzione del Tannhauser di Wagner dove ha potuto brillare un'altra volta in una delle sue parti predilette, Elisabetta, stavolta sotto la direzione del maestro britannico Rosamund Gilmore. E' inoltre apparsa come "special guest" nel On the Town di Leonard Bernstein dove eseguiva il ruolo di prima donna – professoressa di canto russa, Miss Dilly. Per incoronare questa stagione ha ricevuto la "TZ-rosa", un premio dato dal famoso giornale tedesco Die Tageszeitung, per la sua creazione di Antonia nei Racconti di Hoffman di Offenbach, che ha eseguito al Operafestival di Gut Immling am Chiemsee. Oltre all'opera, Wiebke ama cantare in concerti e oratori. Le sue ultime performance comprendono una tournee in Germania con l'Orchestra Filarmonica di Halle come solista nelle Quattro Ultime Canzoni di R. Strauss e concerti con la Filarmonia di Vogtland, dove cantava la Seconda e la Quarta Sinfonia di Mahler. Il suo repertorio si estende da Bach a Brahms e da Mahler a Sofia Gubaidulina. Nell'ambito del tradizionale concerto di capodanno nel Concertgebouw di Amsterdam, ha cantato dei pezzi di Gubaidulina insieme all'Orchestra Olandese di Fiati in una tramissione in diretta.
Questa stagione Wiebke si esibirà in Germania e nei Paesi Bassi come solista nel Requiem di Verdi, un brano che ha spesso cantato al Concertgebouw. E' inoltre spesso invitata nel Amsterdam Open Air Opera festival, dove ha cantato Lady Macbeth nel Macbeth di Verdi, Giselda ne ?I Lombardi? e Odabella in Attila in versione di concerto. Quest'ultimo spettacolo è anche stato presentato nell'ambito di "Rotterdam European Capital of Culture" nel 2001. Insieme al pianista Gilbert den Broeder dà spesso recital di Lieder e arie d'opera nei Paesi Bassi e all'estero. Oltre alle sue attività liriche dà workshops e lezioni di canto.
Dal settembre 04 insegna presso il Conservatorio Reale (Accademia di Musica) dell'Aja.

Accademia San Felice
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Articlolo scritto da: Accademia San Felice