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Vedute ed immagini tra ‘800 e ‘900

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Arezzo, 25 giugno 2005 ? Si è svolta oggi presso il Castello dei Conti Guidi a Poppi la presentazione del libro ?Il Casentino ? Vedute ed Immagini fra Ottocento e Novecento?, nuovo album iconografico della collana ?Le Città Ritrovate?. Il volume è pubblicato come supplemento al n. 63 del periodico quadrimestrale Etruria Oggi, edito da Banca Etruria e diretto da Paolo Schiatti.
Il Presidente della Banca Elio Faralli, davanti ad un folto pubblico ed alle autorità del Casentino, ha ricordato l?impegno dell?Istituto aretino per la valorizzazione delle bellezze artistiche e culturali dei luoghi in cui opera. Il Professor Attilio Brilli, curatore del volume e la Dottoressa Lola Poggi, Funzionario UNESCO, hanno illustrato l?opera agli intervenuti.
?E? con piacere che partecipo oggi alla presentazione di questo nuovo album che si aggiunge alla collana ?Le Città Ritrovate? con cui vogliamo dimostrare il nostro omaggio ed attaccamento particolare al Casentino dove possiamo contare su un importante numero di clienti e soci ? ha dichiarato Elio Faralli, Presidente di Banca Etruria.
L?album dedicato al Casentino raccoglie in più di cento schede ed illustrazioni le memorie di viaggio degli scrittori e degli artisti che nell?ottocento e nel novecento hanno viaggiato per la famosa vallata, riproponendone attraverso la loro sensibilità culturale una visione inedita. Nella stesura del volume il Prof. Attilio Brilli, Ordinario di Letteratura Anglo-Americana presso l?Università di Siena, si è avvalso della collaborazione della Professoressa Alberta Piroci.
"Con questo Album iconografico? ha dichiarato il Prof. Brilli ?la collana editoriale si arricchisce del ritratto di un contesto ambientale di particolare pregio naturalistico e culturale".
Il volume infatti descrive attraverso le immagini le suggestioni dei viaggiatori che hanno percorso questi i luoghi permeati di storia e di sentimento mistico; tra gli altri si citano Charlotte Maria lady Bury e Frances Trollope nei loro itinerari verso i grandi santuari di Vallombrosa, di Camaldoli e della Verna, o Bassermann e Ampère nei suggestivi percorsi condotti sulle orme di Dante. L?album testimonia inoltre come il Casentino sia stato inesauribile risorsa per i pittori, gli incisori e gli illustratori che da tutta Europa hanno percorso il tradizionale itinerario pittorico di Vallombrosa e raccoglie alcune opere di Luis Gauffier, François-Xavier Fabre e Philip Hackert. In una prospettiva topografica e contenutistica, si ricordano inoltre gli acquerelli di Dora Noyes dedicati ai singoli luoghi della vallata e che compongono la più viva sequenza vedutistica del Casentino all?alba del Novecento.
La collana ?Le Città Ritrovate?, che ha raccolto con ogni uscita un grande successo di pubblico, è costituita da venti volumi e da due album iconografici e nasce negli anni ?80 dalla vocazione di Banca Etruria alla valorizzazione ed alla promozione dei territori serviti.

Articlolo scritto da: BancaEtruria