Realizzare una stazione aretina sui binari della ?direttissima Roma-Firenze?. E? questa la proposta che il sindaco Luigi Lucherini porterà domani all?attenzione di Trenitalia nel corso dell?incontro in programma alle ore 12 in Comune, con la partecipazione del presidente della Provincia di Arezzo, Vincenzo Ceccarelli, e del dottor Alberto Scattone, responsabile delle relazioni con le istituzioni di Trenitalia.
Già alla fine del mese di settembre il sindaco aveva avuto modo di riaprire il confronto con Trenitalia sul tema della ?Direttissima?, nel corso di un incontro organizzato in Comune con l?ingegner Fiorenzo Martini, direttore regionale di Trenitalia. E proprio i temi discussi in quella riunione, frutto anche dei contributi e delle richieste degli operatori economici e delle categorie cittadine, saranno ora riproposti all?attenzione dei vertici della società delle ferrovie.
Il sindaco Lucherini, in particolare, tornerà a sottolineare la posizione strategica e baricentrica di Arezzo: la realizzazione di una stazione sulla linea dell?alta velocità non sarebbe solo a servizio della città, ma di un bacino vasto e raccoglierebbe l?utenza di tutta la Toscana meridionale. Eliminate le fermate di Chiusi e Terontola, Arezzo diventerebbe, grazie ai collegamenti stradali esistenti ? in primo luogo l?A1 – e a quelli in via di completamento – come la Due Mari – il naturale punto di snodo e di scambio tra gomma e rotaia di un?area molto ampia.
Di qui dunque la convenienza per Trenitalia nel realizzare un nuovo importante scalo ferroviario in città e l?importanza per Arezzo di cogliere un?occasione decisiva per il suo sviluppo e per confermare anche in futuro il proprio ruolo legato alla comunicazione tra Nord e Sud del Paese, come città degli scambi e del commercio.

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo