Anche per l’anno scolastico che ha da poco preso il via si conferma l’impegno della Provincia a sostegno del diritto allo studio. Un impegno testimoniato dalle cifre visto che sono a disposizione di famiglie e scuole contributi per oltre un milione di euro. I primi 325.000 euro sono destinati ai progetti integrati di area nelle cinque zone del territorio provinciale, Casentino, Valtiberina, Valdichiana, Valdarno ed area Aretina. Queste risorse renderanno possibile il miglioramento dei servizi e la realizzazione di una vasta progettualità condivisa tra le scuole e gli enti locali su tematiche estremamente importanti per la crescita formativa dei ragazzi quali teatro, intercultura, integrazione degli studenti diversamente abili, ricerca e sperimentazione, ambiente, educazione civica e proposte innovative per la didattica.
Contributi per 265.000 euro andranno invece agli studenti di scuola media e superiore per contribuire all’acquisto dei libri di testo, mentre per l’assegnazione di borse di studio saranno messi a bando 400.000 euro destinati agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. La Provincia inoltre interviene anche a favore degli studenti aretini che frequentano scuole fuori regione, con risorse del proprio bilancio destinate ai ragazzi stessi tramite i comuni. "Tutto questo – afferma l’Assessore provinciale alla pubblica istruzione Emanuela Caroti – per affermare un principio fondamentale in una società che vuole definirsi equa, quello della gratuità del diritto allo studio per le famiglie a basso reddito".
Fondamentale, anche quest’anno, è la collaborazione tra Provincia, Comuni e scuole che consentirà di dare risposte alle famiglie ed agli studenti interessati a questi contributi. Gli interventi dell’Amministrazione provinciale sono finanziati con risorse di bilancio dell’Ente stesso, della Regione e dello Stato. "L’azione della Provincia – prosegue l’Assessore Caroti – garantisce un’equa ripartizione delle provvidenze economiche in tutta la provincia ed un monitoraggio costante dei bisogni e delle caratteristiche dell’utenza. Tutto questo grazie alla concertazione ed al coordinamento dei soggetti interessati, tutti impegnati nel fornire le migliori risposte possibili alle esigenze del territorio".
Entro il 31 ottobre le famiglie in possesso dei requisiti dovranno presentare le domande presso gli uffici scuola dei comuni o altri uffici delegati o presso le segreterie degli istituti scolastici, dove sarà possibile anche ricevere assistenza per la compilazione. La modulistica per presentare la domanda è reperibile presso comuni e scuole oppure nel sito internet della Provincia, sezione istruzione. Sempre entro il 31 ottobre le Conferenze Zonali per l’Istruzione dovranno approvare i progetti integrati di area. Ulteriori risorse destinate agli studenti del primo biennio di scuola superiore saranno messe a bando direttamente dalla Provincia nelle prossime settimane, dopo la verifica delle procedure assieme alla Regione Toscana ed alle altre province. Si chiameranno "Buoni di Studio" e sostituiranno i vecchi Assegni di Studio. L’importo dell’intervento sarà di circa 150.000 euro.