AREZZO – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Elio Faralli, ha approvato i risultati trimestrali consolidati e individuali al 30 settembre 2006.
I dati del Gruppo Etruria
Conto Economico riclassificato.
Il margine d’interesse del trimestre registra una crescita a 47,9 mln di euro (32,7%), mentre il dato progressivo da inizio anno della gestione del denaro raggiunge i 136,3 mln di euro (+12,2%).
Le commissioni nette si attestano a 7,4 mln di euro contro i 21,3 mln dello stesso trimestre dello scorso anno per il mancato contributo derivante da G.E.T. S.p.A., concessionaria del servizio di riscossione tributi per il Gruppo, ceduta a Riscossione S.p.A. in conformità al nuovo regime giuridico di settore in vigore dal 1° ottobre 2006. L’ammontare delle commissioni al 30 settembre 2006 è pari a 56,9 mln. di euro contro i 68,3 mln. di settembre 2005.
Il margine d’intermediazione si attesta a 61,3 mln di euro con una flessione del 14% mentre il dato progressivo da inizio anno registra 204,2 mln di euro contro i 213,3 mln dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il risultato netto della gestione finanziaria al 30 settembre 2006 raggiunge i 182,9 mln di euro (54,9 mln nel III trimestre 2006) con una crescita di 1,2 mln (+0,7%) rispetto al 2005. Le rettifiche realizzate sul portafoglio crediti ammontano a 21,3 mln di euro contro i 31,6 mln al 30 settembre 2005.
Diminuiscono i costi operativi netti che nel trimestre ammontano a 37,3 mln di euro, il cui dato progressivo da inizio anno è di 128,1 mln di euro (-5,2%), ne consegue che il rapporto Cost/Income passa al 61,3% contro il 62,4% di fine 2005.
L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte al 30 settembre 2006 raggiunge i 60,3mln di euro e comprende tra l’altro gli effetti della cessione della Rete dei Promotori Finanziari realizzata nel primo semestre, mentre il risultato di periodo, al netto del carico fiscale della frazione di esercizio, ammonta a 38,4 mln di euro (+35,2% rispetto allo stesso periodo del 2005).
Stato Patrimoniale.
Prosegue la crescita dei crediti alla clientela che ammontano a 5.233,1mln di euro (+10,5%) spinta dall’incremento degli impieghi realizzati dalla Capogruppo principalmente finalizzati all’acquisto/ristrutturazione o alla costruzione di immobili. La raccolta diretta raggiunge i 4.894,9 mln di euro (+2,6%) e registra gli effetti delle politiche di funding della Banca maggiormente orientate verso forme di raccolta a medio termine come testimoniato dai volumi di emissione delle obbligazioni che rispetto all’anno precedente sono cresciuti di 238,3 mln di euro. Il portafoglio titoli di proprietà si porta a 1.136,2 mln di euro con una crescita dell’13,5% rispetto ai 1.001 mln. di fine 2005.
Si è perfezionato nel mese di ottobre, con l’autorizzazione di Banca d’Italia, l’acquisto di azioni Banca Federico Del Vecchio SpA, pari al 58,45% del capitale sociale, mentre è prevista in questi giorni l’acquisizione di un ulteriore 21,20 % che porterà la partecipazione della Capogruppo Banca Etruria al 79,65% del capitale dell’istituto di credito fiorentino.
I dati di Banca Etruria
Il Conto Economico riclassificato.
Il margine d’interesse raggiunge nel trimestre i 42,2 mln di euro (+31,4%) e contribuisce a portare il risultato della gestione del denaro al 30 settembre 2006 a 122,3 mln di euro (+7,1% rispetto al 2005). Le commissioni nette a 18,3 mln di euro si allineano con il risultato del 2005.
Il margine d’intermediazione del trimestre cresce a 65,5 mln di euro (+11,6%) mentre il dato progressivo da inizio anno, pari a 195,1 mln di euro, registra un incremento del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2005.
Al 30 settembre 2006 il risultato netto della gestione finanziaria si porta 174,8 mln di euro al netto di rettifiche realizzate sul portafoglio crediti pari a 20,4 mln di euro, con una crescita di 19,1 mln rispetto allo stesso periodo del 2005 (+12,3%).
I costi operativi netti sostenuti nel III trimestre del 2006 raggiungono i 43,9 mln di euro (+4%), mentre il rapporto Cost/Income al 30 settembre 2006 è pari al 63,6% contro il 66,2% di fine 2005.
Il 30 settembre 2006 si chiude con un utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte pari a 59,6 mln di euro che contabilizza gli effetti netti positivi derivanti dalle attività in via di dismissione e dalla valutazione delle partecipazioni che hanno riguardato nel primo semestre la cessione della Rete dei Promotori Finanziari e della controllata G.E.T. S.p.A.
Il risultato di periodo, al netto del carico fiscale attribuito alla frazione di esercizio, ammonta a 40,3 mln di euro mentre il risultato maturato nel terzo trimestre è pari a 14,2 mln di euro.
Lo Stato Patrimoniale
E’ confermata anche nel terzo trimestre la dinamica di crescita dei crediti alla clientela che raggiungono i 5.084,5 mln di euro (+9,1%).
La raccolta diretta si porta a 4.861,6 mln di euro (+3,1%) e tiene conto del maggior orientamento verso forme di raccolta a medio termine che, oltre ad incontrare il favore della clientela, consentono un migliore allineamento con le scadenze d’impiego.
A questo proposito Banca Etruria nel mese di luglio ha provveduto all’emissione di un prestito obbligazionario subordinato del valore di 100 mln interamente collocato presso clientela istituzionale, mentre, dopo la chiusura del trimestre in esame, è avvenuta l’emissione di un altro prestito subordinato pari a 60 mln di euro collocato presso clientela retail.
Cresce il portafoglio titoli di proprietà a 704,3 mln di euro (+19,3%) in particolare per il contributo delle attività finanziarie detenute fino a scadenza che si portano a 117,4 mln di euro dai 60,0 mln del 2005. Questo incremento va a reintegrare il portafoglio immobilizzato della Banca che si era ridotto alla fine dell’esercizio precedente per il raggiungimento della scadenza naturale di alcuni titoli HTM.
Il piano di sviluppo degli sportelli ha registrato l’avvio dell’operatività della nuova Agenzia 2 di Bologna che porta a 3 le filiali presenti nel capoluogo dell’Emilia Romagna e a 172 il numero complessivo degli sportelli Banca Etruria.