FIRENZE – In occasione del ventennale dalla scomparsa del grande regista russo Andrej Tarkovskij, due gli appuntamenti previsti per Venerdì 29 Dicembre, organizzati dall’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij in collaborazione con il Comune di Firenze, Mediateca Regionale Toscana e il sostegno di Promozione Ducale ECM:
– ore 11.30 Firenze, Via San Niccolò, 1: Cerimonia di apposizione della Targa commemorativa presso a casa che ospitò Andrej Tarkovskij.
Saranno presenti, oltre alla cittadinanza, amici e sostenitori del cinema di Tarkovskij, l'Assessore alla Toponomastica Eugenio Giani e il presidente di Mediateca Ugo di Tullio.
– ore 15.30 Auditorium dell’Ente Cassa i Risparmio di Firenze – Via Folco Portinari,
Tavola rotonda Andrej Tarkovskij. La poesia e l’immagine
interverranno: Bruno Ganz (attore), Tonino Guerra (sceneggiatore), Manfred Eicher (produttore musicale), François Couturier (musicista e compositore), Stefania Ippoliti (direttore MRT – Toscana Film Commission). Moderatori: Andrej Tarkovskij e Andrea Ulivi.
La partecipazione è libera.
Tarkovskij e la città di Firenze
Tarkovskij visse in nel nostro Paese e amò molto Firenze. Nel 1982, quando venne in Italia, i rapporti con il governo sovietico si inasprirono tanto che gli venne negato il permesso di permanenza all'estero. In una drammatica conferenza stampa a Milano, nel 1983, annuncia la sofferta decisione di non fare ritorno nel suo Paese e, quindi, di non rivedere la sua famiglia. Avrebbe rivisto il figlio dopo quattro anni. Il Sindaco di Firenze, Lando Conti, e Ottaviano Colzi invitano il grande regista a venire Firenze e gli offrono la cittadinanza onoraria. La cerimonia si svolge nel Salone de' Cinquecento in Palazzo Vecchio, affollatissimo. Il regista e la moglie Larissa, attrice e sua collaboratrice, ringraziano commossi. L’omaggio di Tarkovskij alla Toscana è Nostalghia, del 1983, realizzato in collaborazione con la RAI e premiato a Cannes. Sul set del film fu girato da Donatella Baglivo il documentario Andreij Tarkovskij in Nostalghia: un film nel film, nel quale il famoso sceneggiatore Tonino Guerra ci racconta come mai Tarkovskij scelse per le riprese proprio Firenze e la Toscana, dopo aver viaggiato per tutta l'Italia. Questo "speciale" non è solo un ritratto dell'artista, ma anche dell'uomo Tarkovskij, che visse a Firenze, in un appartamento in via San Niccolò, per un breve periodo.