"La candidatura di Gabriella Cecchi nella testa di lista di Rifondazione Comunista per il Senato è una eccellente notizia. Notizia tanto più positiva anche di fronte al rischio reale che la sinistra aretina- per la prima volta dal dopoguerra- non sia rappresentata al Parlamento della Repubblica. Gabriella per storia, serietà e competenza può diventare una candidata di una sinistra più vasta di quella rappresenta dal Prc.Con questo spirito di apertura siamo orientati ad affrontare la campagna elettorale per l'elezioni politiche del 9 e 10 Aprile." E' quanto afferma, in una dichiarazione, Alfio Nicotra, membro del Comitato Politico Nazionale del Prc e capogruppo uscente del partito a Palazzo Cavallo.
"Una più forte sinistra dell'Unione – prosegue Nicotra- è d'altronde auspicabile anche nell'ottica dell'elezioni comunali di Maggio, dove è possibile gettare le basi dell'Arezzo del futuro che vogliamo più moderna, più solidale, più vicina agli interessi reali della comunità dei cittadini e delle cittadine. Da capogruppo uscente, dopo sette anni di battaglia politica contro il malaffare, mi corre l'obbligo di ringraziare tutti i consiglieri dell'opposizione che con noi hanno difeso la dignità dell'istituzioni e il buon nome della città, non cedendo a pressioni o a lobby trasversali che pure – fino all'ultimo- si sono mosse per salvare Lucherini e la sua sciagurata politica di deregulation dell'urbanistica. Un ringraziamento particolare va ai miei straordinari compagni di gruppo, Franco Dringoli e Marco Bianchi, per il lavoro appasionato svolto, non solo di denuncia ma anche di proposta al servizio della città, per la solidarietà umana e la sintonia politica che si è creata tra di noi tanto da risultare un vero e proprio collettivo.
Rifondazione Comunista ad Arezzo ha cessato da tempo di essere Nicotra-dipendente. E' finalmente un partito che ha un gruppo dirigente riconosciuto e con volti diversi. Siamo in questo più forti ed uniti. Sono certo che le sfide difficili che ci aspettano, vedranno questo collettivo tra i protagonisti del riscatto politico e morale di una città che merita di guardare avanti con rinnovata fiducia e ottimismo."

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo