AREZZO – 300 associati, un nuovo Presidente: Paolo Pernici è adesso al vertice di Federmoda Arezzo, struttura che raggruppa gli associati di CNA nel comparto moda. Subentra a Tommaso Ausilio che ha messo a disposizione il proprio incarico dopo il passaggio ad un altro settore. “Con Pernici – ricorda Ausilio – la categoria potrà fare affidamento su un contributo di professionalità e conoscenza frutto di un’esperienza svolta come dirigente industriale e confluita in Abigaille, impresa di confezioni per donna che si sta affermando nei mercati internazionali”.
Nato ad Arezzo 45 anni fa, laurea in Economia conseguita presso l’Università di Firenze e soprattutto idee chiare sul futuro della moda. “La tutela del Made in Italy è fondamentale per la difesa del nostro tessuto produttivo – esordisce Pernici. Anche il ministro Bonino si sta prodigando per introdurre in Europa la marcatura d’origine obbligatoria e noi dobbiamo sostenere questa azione. Teniamo conto che si tratta di una tutela che esiste negli Usa, in Giappone e addirittura in Cina. Da questo punto di vista intendiamo portare avanti il buon lavoro svolto finora da Tommaso Ausilio, grazie al quale CNA si è resa protagonista nel dialogo con le istituzioni e i parlamentari. Non dimentichiamo che il Made in Italy continua a costituire un’attrattiva significativa nei mercati internazionali. Non dobbiamo disperdere questo valore, ma al contrario porre in essere iniziative volte a mantenerlo, tutelando quelle professionalità straordinarie che sono presenti in Italia nel sistema manifatturiero del comparto moda.”
Per il neoeletto presidente un altro punto fondamentale è la difesa della legalità: “se la concorrenza internazionale sta creando quelle difficoltà che oggi sono sotto gli occhi di tutti, anche la produzione illegale interna può avere conseguenze devastanti: sempre più imprenditori lamentano la concorrenza da parte di soggetti, presenti in Italia, che operano a costi e con tempi di consegna impossibili per un’impresa che operi nella legalità. Dobbiamo contribuire – prosegue Pernici – a far emergere questi fenomeni, sensibilizzando opinione pubblica e istituzioni”.
Per quanto riguarda il nostro territorio, qui operano ancora oltre mille imprese del comparto moda e qui si realizzano prodotti e lavorazioni per le griffe più prestigiose. La nostra provincia ha tutte le caratteristiche per proporsi come una zona di eccellenza produttiva, dobbiamo sostenere le nostre aziende, aiutandole a superare i momenti di difficoltà ed a farsi conoscere meglio. Dobbiamo inoltre incoraggiare la promozione delle nostre imprese nei mercati internazionali, anche promuovendo forme collaborative.
Insieme a Pernici sono stanti nominati anche i vice-presidenti Aldo Cappetti, delega per la pelletteria, Andrea Sereni, delega per la maglieria e Franca Binazzi, delega per le lavorazioni c/terzi.