Home Cultura e Eventi Cultura Franco Rossi e la Scuola di San Marco

Franco Rossi e la Scuola di San Marco

0
Franco Rossi e la Scuola di San Marco

Questa mostra ha di per sé una importante peculiarità che va innanzitutto sottolineata. Non si tratta della classica collettiva di pittori, che restano ciascuno artisticamente indipendente e sono uniti soltanto nello sforzo dell?organizzazione espositiva: questa è la mostra di una Scuola, la mostra di un maestro e dei suoi allievi.
Perché Franco Rossi e i pittori di San Marco sono una di quelle rare, e per certi aspetti forse desuete, occasioni di sodalizio artistico, dove la volontà, la passione e l?acquisizione delle più svariate tecniche pittoriche permettono di esprimere talento e fantasia, compenetrate di quelle competenze che riteniamo indispensabili alla realizzazione dell?opera d?arte. La Scuola di San Marco è una fucina d?arte, un laboratorio artigianale della pittura, che richiama, pur nella inevitabile modestia del confronto, le vecchie botteghe rinascimentali, dove il duro tirocinio cui tutti sono sottoposti può alimentare le premesse della genialità, ove esista, ed anche la mediocrità assurge ad un livello notevole, pur sempre nella dignità dell?espressione artistica, inconfrontabile, comunque, al puro dilettantismo autodidatta, che oggi, purtroppo, imperversa in questo campo.
L?articolazione della mostra e le opere esposte danno palese testimonianza, senza ulteriori disquisizioni critiche o acritiche, del valore del caposcuola e degli allievi, di tutto quello che Franco Rossi ha saputo trasmettere della sue grandi e riconosciute qualità artistiche ed anche di quelle più specificatamente tecniche, che sono la base per la realizzazione dell?opera d?arte.
Disegno, chiaroscuro, prospettiva, scelta ed uso dei colori, studio dell?anatomia, dorature, fondi oro senesi e orientali, preparazione delle tavole antiche e recenti, garzatura, imprimitura, tele e telai, cornici, tecnica dello specchio, olio, tempera, affresco, murales, trompe l?oeil: tutto sul campo, tutto nella pratica, con serietà e sacrificio, ma soprattutto con passione, quella passione che può nascere solo dall?esercizio continuo e dalla soddisfazione del risultato raggiunto.
Per questo la mostra è da guardare con attenzione, da gustare lentamente, non in maniera fuggevole o superficiale, perché ogni opera esposta è un frutto di qualità, un prodotto doc, l?espressione di un lavoro pensato e sofferto, con libertà interpretativa e allo stesso tempo con scrupolo e minuzia artigianale, un lavoro comunque mai scontato o tantomeno approssimato.

Informazioni sulla mostra di Franco Rossi

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo