Ad oggi non è ancora definitivo il quadro degli effetti della finanziari 2007 sugli enti locali, anche per quanto riguarda le risorse necessarie per assicurare un corretto e costante rpporto tra cittadini ed eletti.
Ma un dato è chiaro: lo stato della finanza del paese richiede scelte coraggiose, a partire da una valutazione seria dei costi della democrazia.
In questo senso la politica, gli amministratori devono assumersi grandi responsabilità, condividendo fino in fondo i sacrifici complessivi che la comunità è chiamata a fare.
Proprio in questa direzione di responsabilità si colloca l’approvazione dell’atto di indirizzo che testualmente impegna il Consiglio “a verificare la congruenza delle risorse destinate complessivamente ad assicurare il rapporto tra eletti ed elettori e più in generale tra l’amministrazione comunale e i cittadini, valutando, in questo senso, gli effetti che saranno prodotti dalla Finanziaria 2007”. L’atto prosegue impegnando ancora il Consiglio a verificare, per quanto di diretta competenza, i gettoni di presenza o le indennità di funzione delle istituzioni ed enti partecipati o controllati e impegnando la Giunta ad effettuare analoga ricognizione per le indennità riconosciute ai propri membri.
“In un momento in cui si parla di tagli, si paventa la riduzione dei servizi – dichiara il Capogruppo DS Stefano Gasperini – la politica deve essere in prima linea, facendo la sua parte con grande senso di responsabilità, sensibilità per la situazione e assicurando il diritto dei cittadini avere un rapporto costante con i propri rappresentanti”.