MILANO – Gli italiani amano il Natale, ma i giorni delle feste sono anche carichi di stress e solitudine. Secondo i risultati di una ricerca commissionata da AXA in 16 Paesi del Mondo, il 75% degli italiani in età lavorativa e il 69% dei pensionati ritiene che questo periodo sia ricco di felicità mentre per 67 lavoratori su 100 (e 65 pensionati su 100) è tempo di euforia.
Il popolo più felice dell’arrivo del Natale è quello statunitense: per il 91% dei lavoratori americani (e l’89% dei pensionati) questo è un tempo di felicità; mentre a sperimentare l’euforia delle feste sono il 79% dei lavoratori e il 68% dei pensionati a stelle e strisce.
Stress e solitudine
Il Natale però è ricco di appuntamenti e incombenze, e non deve stupire se per un italiano su 3 questo periodo si trasforma in stress. Il popolo più affaticato dall’arrivo di Babbo Natale è però quello portoghese: quasi un abitante su due (46% dei lavoratori e 42% dei pensionati) si ritiene infatti stressato. Anche il 45% dei lavoratori americani si sente in affanno, ma questa stanchezza non incide sulla gioia del 25 dicembre.
Non tutti sono così fortunati da poter godere il calore della famiglia e degli amici, e così il 14% dei lavoratori italiani, così come il 22% dei pensionati, sperimenta a Natale un sentimento di solitudine. La penisola Iberica è il luogo al mondo dove questo senso di abbandono è più forte: lo vive il 20% dei lavoratori spagnoli (il 31% dei pensionati), così come il 19% dei lavoratori portoghesi (il 35% dei pensionati).
Per un italiano su cinque, infine, il Natale non dice nulla. Un’indifferenza al clima di luci e feste che riguarda un lavoratore su cinque e il 21% dei pensionati. Curiosamente, i lavoratori cinesi, col 18% di indifferenti, sembrano essere più sensibili al Natale rispetto agli abitanti del Bel Paese. I Paesi Bassi sono comunque il Paese europeo dove il Natale è meno sentito risultando indifferente a oltre un olandese su tre (precisamente il 35% dei lavoratori e il 39% dei pensionati).
Per il terzo anno consecutivo AXA ha realizzato l’inchiesta “AXA Ricerca sulla pensione”, coinvolgendo 16 Paesi di tutto il mondo industrializzato: Italia; Canada; Stati Uniti; Belgio; Olanda; Regno Unito; Portogallo; Spagna; Francia; Germania; Giappone; Hong Kong; Singapore; Australia; Nuova Zelanda e per la prima volta la Cina.
La ricerca è stata effettuata attraverso oltre 11.000 interviste e, per l’Italia, è stata condotta da Eurisko. L’inchiesta ha lo scopo di valutare la percezione della qualità della vita in pensione tanto da parte di chi lo è già, quanto da parte di chi ancora lavora. I dati riportati in questo comunicato sono stati raccolti nel corso di questo studio, che sarà presentato nella sua interezza il 31 gennaio 2007 a Milano.