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Il brindisi 2007 con i lavoratori della Gestor

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Il brindisi 2007 con i lavoratori della Gestor

AREZZO – Il tradizionale brindisi all’anno nuovo è stato fatto con i lavoratori licenziati della Gestor. Il Sindaco Fanfani li ha incontrati al termine della conferenza stampa di fine anno, garantendo loro che se l’azienda non manterrà i posti di lavoro, il Comune aprirà un contenzioso. Il Sindaco Fanfani ed il Presidente del Consiglio comunale, Caroti, incontreranno i dipendenti Gestor di nuovo domani mattina.

In apertura di conferenza stampa, il Sindaco ha ricordato la difficile eredità ricevuta al momento dell’insediamento: “ci siamo trovati di fronte al sostanziale e progressivo degrado della capacità amministrativa. Nessun progetto ed una sostanziale sfiducia dei cittadini nei confronti dell’amministrazione comunale”. Due le emergenze affrontate. Il Piano strutturale: “dal dicembre 2003 al dicembre 2005 non è stato fatto assolutamente nulla. Noi non potevamo oggettivamente fare, in sei mesi, cioè che non era stato fatto in 30. Abbiamo comunque esaminato oltre 2.200 osservazioni”. Il bilancio: “tra il 1999 ed il 2006 sono stati alienati beni per oltre 30 milioni di euro. Nel 2004 sono stati incassati 14 milioni di euro dagli oneri di urbanizzazione. Questi “fonti” si sono rapidamente prosciugate ben prima del nostro arrivo. Oggi la nostre disponibilità finanziarie sono drasticamente ridotte”. Da qui la contrazione delle spese ed i risparmi a tutti i livelli possibili.
“Nonostante questo – ha dichiarato il Sindaco Fanfani – siamo stati in grado di attivare, in pochi mesi, oltre una dozzina di opere pubbliche. Interventi quindi su piazze, stadio, scuole, periferie e frazioni. Abbiamo consegnato ed attivato la realizzazione di nuovi alloggi popolari, garantiti i servizi alla persona”.
Indicate poi le priorità per il 2007. In tema di lavori ecco gli interventi sulle principali piazze cittadine: Vasari, Guido Monaco, Sant’Agostino. Il rilancio di piazza San Francesco con le riapertura del teatro Petrarca e del bar dei Costanti. Poi interventi sulla viabilità, sul verde pubblico, sull’organizzazione della mobilità.
Quanto ai servizi sociali, ci sarà lo sportello unico per i servizi sociali e l’integrazione tra quelli comunali e della Asl 8. Attivazione, poi, dell’assistente sociale di emergenza. I servizi per l’ìnfanzia: due nuovi nidi ad Indicatore e Bagnoro, con 57 posti e quindi con la riduzione delle liste di attesa e con un orario flessibile su 11 mesi. E per la scuola, il Comune di Arezzo punta sull’integrazione tra tutti i soggetti, assumendo un ruolo di regolatore dell’intero sistema.
Attenzione alla cultura con la Mostra su Piero della Francesca e su iniziative collaterali che il Comune intende realizzare in contemporanea alla grande esposizione.
Il tema della semplificazione delle vita dei cittadini e delle procedure attraverserà poi l’intera amministrazione, sia per i servizi demografici che per quelli alle imprese.
Rafforzamento, infine, della macchina comunale con la riduzione delle aree e la valorizzazione delle professionalità del personale interno.

Arezzo, 30 dicembre 2006