In questa epoca nella quale tutto è fugace, corre velocemente e muta in continuazione, si sente a volte il bisogno di soffermarsi a rivedere il nostro passato, a ricercare le nostre radici, volgendo la mente ai tempi in cui tutto si svolgeva con maggiore lentezza e consapevolezza.
Riscoprire il trenino della Ferrovia dell?Appennino Centrale, che collegava Arezzo a Fossato di Vico, è un valido espediente per ritrovare quel mondo antico fatto di difficoltà ma anche di sensazioni e tradizioni forti, di fitte relazioni umane e senso di appartenenza. La Linea Ferroviaria, compiuta nel 1886 in soli due anni di lavoro, ha subito alterne vicende per tutta la prima metà del XX secolo, con periodi di attività ed altri di forte crisi, sia per le difficoltà oggettive del mantenimento di un tracciato piuttosto impervio sia per questioni finanziarie e per problemi di concorrenza con le nascenti autolinee. Questo piccolo treno terminò ingloriosamente la sua storia in seguito alle distruzioni belliche del 1944 e da allora tutto il materiale architettonico rimasto è stato abbandonato o in parte trasformato.
Oggi, dopo oltre mezzo secolo di dimenticanza, è doveroso riscoprire questa parte così notevole della nostra storia.

La mostra è ospitata nelle sale di Palazzo del Marzocco, sede del Museo della Battaglia di Anghiari.

Palazzo del Marzocco, Piazza Mameli, 1-2 Anghiari
Dal 15 Aprile al 11 Giugno 2006
Orario mostra: tutti i giorni 9,00 ? 19,00

Articlolo scritto da: Museo della Battaglia di Anghiari