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Inchiesta sulla sicurezza ferroviaria di 21 città d’Europa

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Inchiesta sulla sicurezza ferroviaria di 21 città d’Europa

Nel 2001 Altroconsumo e le associazioni di consumatori europee l’avevano segnalato: vi sono labirinti metropolitani a rischio sicurezza per ragioni strutturali nelle maggiori città in Europa. In Italia Roma, Milano e Napoli non avevano superato l’esame dell’inchiesta delle associazioni su 21 città dell’UE, patrocinata dalla Commissione europea.

Purtroppo l’alto numero di utenti coinvolti e feriti nell’incidente di oggi nella metropolitana di Roma sarebbe potuto essere più limitato se ci fosse più attenzione alla sicurezza degli utenti del trasporto pubblico e alle vie di fuga attraverso tunnel, scale, passaggi, e nei nodi intermodali, dove si incontrano treni, metropolitane e autobus nelle grandi città.

Nel giudicare le misure di sicurezza approntate, gli esperti di Altroconsumo avevano considerato due criteri: le misure per l’evacuazione, oggi tristemente d’attualità (chiarezza della segnaletica; vie di fuga e facilità nel percorrerle; ostacoli lungo i tragitti) e la sicurezza antincendio (presenza di materiali infiammabili; rilevatori fumi; sistemi di ventilazione e estinzione).

In sintesi, dall’inchiesta emergeva che metropolitane, tunnel e gallerie non sono affatto sicuri, non solo nel nostro Paese, ma in generale in tutta Europa, soprattutto sotto l’aspetto delle misure di sfollamento ed evacuazione in caso di pericolo.

Sui 28 luoghi visitati nel 2001, solo Lisbona Oriente aveva superato bene l’esame.

Per garantire al meglio la sicurezza degli utenti nelle città è opportuno potenziare i sistemi di prevenzione nei nodi intermodali di traffico nelle grandi città d’Europa. Nel 2001 Altroconsumo e le associazioni di consumatori europee avevano richiesto maggior coordinamento tra le diverse società competenti per il trasporto ferroviario e metropolitano, con l’individuazione di un coordinatore unico per la sicurezza. Sono passati cinque anni, ma alla tragica prova dei fatti, il giudizio sulle misure per l’evacuazione rimane tristemente negativo.