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La Festa della Toscana 2006 premia il Volontariato

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AREZZO – Un vero e proprio valore aggiunto per il nostro territorio. Così il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ha definito il volontariato, al quale quest’anno è stata dedicata la Festa della Toscana. All’insegna dello slogan "volontariato, percorsi di libertà" si è tenuta una seduta straordinaria dei consigli provinciale e comunale di Arezzo in forma congiunta nella Sala dei Grandi della Provincia. Presenti anche sindaci ed amministratori di 18 comuni del territorio, ognuno dei quali ha scelto un esempio dell’attività di volontariato del proprio territorio che è stato premiato durante la cerimonia. Ad aprire i lavori della seduta congiunta di Comune e Provincia sono stati i Presidenti dei due consigli, quello provinciale Antonio Perferi e quello del consiglio comunale Giuseppe Caroti.
Sono poi intervenuti il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ed il Sindaco Giuseppe Fanfani e, in rappresentanza dei gruppi consiliari di minoranza e maggioranza di Provincia e Comune, i consiglieri Leopoldo Pompili, Guglielmo Borri, Francesco Ruscelli e Cristiano Rossi. Si è poi passati alla cerimonia della consegna dei riconoscimenti a quelle che sono state definite le eccellenze del volontariato in provincia di Arezzo. Per il Comune di Arezzo è stato premiato il Calcit, nell’anno della scomparsa del suo storico presidente Gianfranco Barulli ed a testimonianza del trentennale impegno nella lotta contro il cancro che ha consentito alla comunità provinciale di disporre di strumenti all’avanguardia nazionale nella diagnosi e nella terapia del tumore. A ritirare il premio è stato il nuovo presidente del Calcit Giancarlo Sassoli.
Per il Comune di Anghiari il riconoscimento è andato all’associazione donatori di sangue Fratres, per quello di Bibbiena ad Antonio Campacci, definito il "volontario culturale per eccellenza" di Bibbiena, per Capolona e Subbiano riconoscimenti a Antonio Giusti, che ha effettuato ben 92 donazioni di sangue con il gruppo Fratres, e a Guido Ruggeri, che svolge la sua attività di volontariato presso l’Unitalsi e la Cooperativa Primavera. Il Comune di Castel Focognano ha assegnato il riconoscimento a Concetto Pietrini, socio promotore e fondatore della Croce Bianca di Rassina, mentre per Castel San Niccolò riconoscimenti alle signore Mara Martini e Paola Torelli, attive nel volontariato sociale.
Tre i premiati del Comune di Castiglion Fiorentino: Pier Luigi Barbini, socio fondatore e presidente della sezione dell’Avis, padre Arturo Buresti, parroco della frazione di Manciano e, in collaborazione con il compianto campione di motociclismo Fabrizio Meoni, ricordato dalla sala con un grande applauso, fondatore dell’associazione "Solidarietà in buone mani", e Carlo Maria Landucci, ottico castiglionese ed ideatore del progetto di solidarietà con l’Africa "gli occhi della speranza". Per il Comune di Chiusi della Verna premiato Ottavio Giachi, per 45 anni presidente della sezione della Croce Rossa, per il Comune di Civitella il riconoscimento è andato all’associazione "La Rondine", che lavora sull’accoglienza, e per il Comune di Foiano a Solaro Corsi, presidente per quarant’anni della associazioni del Carnevale e Pro Loco. Il Comune di Lucignano ha indicato Loriano Dringoli per i tanti anni di attività nel mondo del volontariato, quello di Marciano il Presidente della sezione Avis Gino Barbagli, per Montemignaio il riconoscimento è stato assegnato a Gianluca Morelli, della Confraternita di Misericordia del suo comune, e per il Comune di Poppi premiato il gruppo femminile della Confraternita di Misericordia. Due riconoscimenti alla memoria sono stati assegnati dal Comune di Pratovecchio per ricordare le figure e l’operato di Stefano Goretti e Leo Fabbri, mentre il Comune di Sansepolcro ha premiato Suor Giuseppa Garrido Serrano, che ha promosso la costituzione del "Gruppo Volontariato Sansepolcro". Il Comune di Stia, infine, ha segnalato per la premiazione Rino Fabbri, presidente della sezione dell’Anmil e per tanti anni alla guida del Circolo Ricreativo Anziani. Al termine delle premiazioni la festa è proseguita nelle piazze del centro storico di Arezzo, partendo da piazza della Libertà, con l’esibizione delle bande le cui note hanno suonato oggi in tutta la Toscana.