AREZZO – A seguito dell’infortunio mortale verificatosi lo scorso 13 novembre presso un cantiere edile di Battifolle che è costato la vita a un giovane imprenditore, ultimo in ordine di tempo di un elenco già lungo, il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro si è nuovamente imposto in tutta la sua entità. Presso la Prefettura funziona un “tavolo istituzionale sulla sicurezza” al quale partecipano vari soggetti, imprenditori, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali. Per il Consigliere Comunale Roberto Barone (Ds) “nonostante l’entrata in vigore negli ultimi anni di nuove leggi in materia di prevenzione e protezione nei luoghi di lavori e nei canteri temporanei e mobili e nonostante l’impegno profuso dagli organi preposti all’attività di vigilanza, è necessario esercitare nuove azioni per tentare di prevenire quanto più possibile accadimenti drammatici come quello cha ha coinvolto il giovane a Battifolle”. Per questi motivi, Roberto Barone ha presentato un atto d’indirizzo con il quale intende impegnare il Sindaco e la Giunta a rendersi parte attiva nell’ambito del “tavolo istituzionale per la sicurezza”. Nei suoi propositi, esso dovrebbe svolgersi con cadenza periodica certa e promuovere azioni tese a perseguire il potenziamento degli organici degli organi ispettivi e di vigilanza, la individuazione di nuove strategie coordinate di prevenzione, nuove campagne di informazione sulla prevenzione e protezione nei cantieri di lavoro rivolte ai lavoratori che operano nel territorio comunale alle dipendenze delle piccole e medie imprese edili, a sostegno dell’attività di informazione già in capo ai datori di lavoro delle stesse secondo gli obblighi di legge.