Home Cultura e Eventi Cultura Luciano Rossi espone ad Arezzo

Luciano Rossi espone ad Arezzo

0
Luciano Rossi espone ad Arezzo

Un artigiano oppure un artista? Un abile e fine esecutore o un sublime maestro di altri tempi? Cosa rappresentano le opere, poiché di questo si tratta e non di effimere gioie, di Luciano Mario Rossi?
Il mio compito non è volto a rispondere a tutti i quesiti che il nostro intelletto ci pone osservando le sue incisioni su pietre, i monili o le sculture, ma a parlare di un uomo che racchiude in se una perfetta simbiosi fra la manualità tecnica e l’animo di artista.
Più volte ho osservato le sue opere e più volte mi sono domandato dove finiva l’abilità esecutiva e dove cominciava l’arte, non mi è stato possibile capirlo poiché si fondono in maniera inscindibile. Piccoli grandi tesori di antico respiro ma di moderna concezione, realizzati con materiali preziosi e seguendo una tecnica antica, la glittica, in cui mirabili esecutori furono prima gli Egizi, poi i Greci, infine i Romani.
I Medici, signori della colta Firenze, la esaltarono e se ne circondarono, collezionando centinaia di pietre incise, fra cui corniole, giade e smeraldi, che oggi sono visibili nei musei fiorentini.
Una tecnica difficile e complicata che Rossi ha imparato da autodidatta, nonostante una menomazione ottica e che sta continuando a sviluppare ed arricchire nel suo laboratorio immerso nella splendida campagna della Valdichiana.
L’artista ha sicuramente osservato i lavori degli antichi maestri ma le sue opere non sono mere copie, sono il frutto paziente del proprio estro creativo e della indiscussa fantasia, che sono figlie dell’artista e non dell’artigiano, poiché se l’artigiano realizza, l’artista crea. Luciano Mario Rossi raccoglie in se entrambe queste qualità, riuscendo a dare vita ai propri sogni….e ora non chiamateli solo gioielli.

Informazioni sulla mostra di Luciano Rossi – Pezzi unici di gioielli e glittica

Articlolo scritto da: Danilo Sensi