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Monitoraggio del territorio con il piano dell’ARPAT

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AREZZO – Il comitato presieduto dalla Provincia ha elaborato gli interventi per il 2007. "Il nostro è un territorio sotto controllo ambientale a garanzia della salute dei cittadini" – afferma l’Assessore Andrea Cutini, un territorio sotto controllo dal punto di vista ambientale.
E’ questo il dato che emerge presentando il piano di attività del dipartimento provinciale Arpat per il 2007 ed i primi dati dei controlli effettuati relativi al 2006.
"Il piano di attività – spiega l’Assessore provinciale all’ambiente Andrea Cutini – è predisposto dal Comitato presieduto dalla Provincia e del quale fanno parte anche i Comuni sopra i 10.000 abitanti, la Asl, le Autorità di ambito e l’Arpat stessa. Il lavoro preparatorio è stato approfondito e ci ha consentito di individuare i bisogni del territorio ed i conseguenti interventi di controllo. Il monitoraggio ambientale è per noi di fondamentale importanza e su questo è da sottolineare lo sforzo dell’Arpat che fornisce un servizio che garantisce un controllo reale e programmato.
Nel 2007 vogliamo che questo lavoro possa essere ulteriormente migliorato aumentando il numero dei controlli programmati. Quello che è certo è che possiamo rassicurare i cittadini sul fatto che ci sono campagne di controllo puntuali ed efficaci a garanzia della loro salute", conclude l’Assessore Andrea Cutini.
Il Direttore provinciale dell’Arpat Carlo Bartoli conferma le parole dell’Assessore Cutini rispetto ai controlli effettuati: "fermo restando lo sforzo di Arpat nel garantire tutte le azioni preventive di autorizzazione, che sono il 50% circa del nostro lavoro, si è cercato di fare un programma che tenesse conto di tutte le esigenze ambientali – afferma il dottor Bartoli. Sono importanti su questo la collaborazione con tutti gli enti del territorio e le direttive impartite a livello regionale". Le principali aziende del territorio nei vari settori merceologici saranno inoltre sottoposte ai controlli ai fini del rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali previste a partire da quest’anno dalla normativa. Le aziende interessate in provincia di Arezzo sono 22, quattro delle quali hanno già avuto il rilascio dell’autorizzazione mentre per altre sei è in corso la procedura. Nel dettaglio di quanto previsto dal piano di attività Arpat per il 2007, le azioni previste sono monitoraggio della qualità dell’aria, quello sulle emissioni in atmosfera, controlli sugli impianti di smaltimento dei rifiuti e sull’attività di spandimento dei fanghi di depurazione in terreni agricoli, partecipazione ai procedimenti per la bonifica dei siti inquinati, autorizzazione e controllo sugli impianti di depurazione e su quelli di scarichi di acque reflue industriali, prevenzione dell’inquinamento acustico ed elettromagnetico, monitoraggio chimico e biologico sulla qualità delle acque e supporto della Usl nel controllo di alimenti, acque potabili, minerali e piscine.