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‘Pifferi, muse e zampogne’: ad Arezzo grandi musicisti folk

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‘Pifferi, muse e zampogne’: ad Arezzo grandi musicisti folk

AREZZO – Giunge alla sua undicesima edizione la manifestazione "Pifferi, muse e zampogne", rassegna di musica etnica organizzata dall'Associazione Culturale Musicanti del Piccolo Borgo, dal Circolo Culturale Aurora con il patrocinio della Provincia di Arezzo e del Comune di Arezzo.
"Una manifestazione cresciuta nel tempo – rileva l’assessore provinciale Emanuela Caroti, presentando l’iniziativa – le cui radici affondano in una cultura popolare che rischiamo di perdere. Il valore di salvaguardia della tradizione riconosciuto all’iniziativa ci permette di avere musicisti di grande fama che volentieri condividono con noi esperienze e talenti". Da sottolineare che l’edizione 2006 vede anche il Comune di Arezzo dare il proprio convinto sostegno all’iniziativa.
La manifestazione, che si svolgerà dal 30 novembre al 3 dicembre presso il Circolo Aurora, vedrà come primo appuntamento giovedì prossimo l’esibizione dei gruppi partecipanti alle selezioni per FOLKEST 2007, festival friulano di levatura europea, e proseguirà venerdì 1 dicembre con i concerti di Triotresca e dell’attesissimo Ecletnica Pagus, dal Molise, in cui si esibisce anche Piero Ricci, noto per aver suonato come zampogna solista con il maestro Riccardo Muti. Sabato 2 dicembre sarà la volta dei concerti degli Stygiens, giovanissimo trio del Piemonte, per concludere poi con i sardi Totore Chessa e Luigi Lai anche loro vere e proprie "stelle" nel panorama della musica etnica. Sempre sabato sarà presentato dall’autore il libro "La Zampogna Gli aerofoni a sacco in Italia" di Mauro Gioielli e sarà allestita una mostra di strumenti tradizionali curata dal costruttore Alfonso Toscano. Come di consueto, a lato dell’iniziativa, con l’organizzazione di Francesca Barbagli, avrà luogo lo stage di danze sarde con Totore Chessa come insegnante.
Così il direttore artistico Silvio Trotta commenta l’iniziativa: "Legata ad un mondo agropastorale, questa forma di musica popolare si è rinnovata grazie alle contaminazioni con generi diversi. Ne è prova il grande successo riscontrato dal CD "Soffi d’ancia", prodotto in occasione del decennale della manifestazione. Distribuito in Italia e all’estero, sta aumentando sensibilmente l’interesse per il Festival da parte di operatori, musicisti e appassionati di musica popolare, e questo porterà sicuramente una maggiore presenza di pubblico". I musicisti che parteciperanno alla manifestazione illustreranno attraverso il concerto ma anche con spiegazioni e dibattiti le caratteristiche dei loro repertori e degli strumenti usati.
L’appuntamento è al circolo Aurora in Piazza Sant’Agostino, l’ingresso è gratuito.