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Rinnovo permessi ZTL: spedite 1800 lettere

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Rinnovo permessi ZTL: spedite 1800 lettere

AREZZO – Permessi per la Ztl, è ormai tempo di rinnovo. “In questi giorni – ricorda l’assessore Roberto Banchetti – abbiamo inviato, con un nuovo metodo per agevolare i cittadini, una lettera personalizzata agli oltre i 1.800 titolari di permesso di carico e scarico. Con un’indicazione temporale: rinnovare il permesso entro il 30 novembre nella consapevolezza che, contrariamente agli anni passati, il termine del 31 dicembre sarà improrogabile e non ci saranno possibilità di dilazioni. Un'altra indicazione è tesa a semplificare la vita di chi ha bisogno del permesso: la documentazione necessaria potrà essere infatti inviata anche in forma telematica”. Per il ritiro del permesso sarà però necessario presentarsi personalmente: “tra i primi comuni in Toscana – sottolinea Banchetti – sperimenteremo infatti l’applicazione di una recente indicazione della Regione ed applicheremo un ologramma anticontraffazione sul contrassegno disabili ”. “L’ azione di controllo – spiega l’assessore – è finalizzata a garantire i cittadini diversamente abili che hanno diritto ad accedere nella Ztl oppure ad avere il posto per la sosta. Gli aggiornamenti ci consentono di garantire questo diritto a chi ne deve veramente usufruire”. L’Amministrazione comunale concede permessi ai cittadini diversamente abili. Il permesso è personale e può essere ‘collegato’ alle auto di proprietà e di personale utilizzazione di chi ha ottenuto l’autorizzazione. Qualora la persona diversamente abile debba fare ricorso ad un accompagnatore, in questo caso il suo permesso si può legare solo ad un auto e di un solo accompagnatore.
In fase di verifica anche i permessi concessi ai residenti per i quali viene effettuato un controllo incrociato tra il Pra e l’anagrafe comunale.
Controlli saranno effettuati anche sugli altri tipi di permesso di accesso alla Ztl. “Nessuna azione repressiva o di limitazione – afferma Banchetti – ma solo una verifica svolta per garantire i diritti di chi ne ha bisogno e per salvaguardare le aree della città a traffico limitato”.