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Sabbia Italiana all’asta su Ebay

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Sabbia Italiana all’asta su Ebay

“Sand aus Italien”: nuovo furto ai danni dell’ambiente e delle spiagge italiane, stavolta addirittura esibito su internet. Sabbia rubata dal lido di Capoliveri all’Elba all’asta su eBay Germania, disponibile in comode buste. La denuncia arriva da Legambiente che chiede l’intervento immediato delle forze dell’ordine e dell’amministrazione comunale di Capoliveri per mettere fine all’asta online.

Sul sito, l'offerente specifica che la sabbia viene inviata in buste sigillate, con tanto di foto dimostrativa. E il lotto di campioni di sabbia di Capoliveri non è solo: è comodamente acquistabile in rete anche la sabbia di altre località italiane, come il lido di Ferrara o la spiaggia di Pollara a Salina, “che i ladri di sabbia tedeschi – dice Umberto Mazzantini, responsabile isole minori di Legambiente – definiscono, bontà loro, le più belle spiagge del Belpaese, e siccome sono belle se le portano via”.

“Dopo i furti dei sassi levigati dalla spiaggia di Pomonte per farne ornamenti e muretti da giardino; dopo i ciottoli picchiettati di nero della spiaggia delle Ghiaie, asportati a migliaia dai turisti come souvenir della riva dove sbarcarono gli Argonauti, che macchiarono i ciottoli con il loro sudore, ecco per il litorale dell'Elba un altro furto pericoloso – continua Mazzantini -.

L’uso di portarsi via la sabbia come souvenir ha costretto alcuni paesi a sorvegliare i bagnanti o a istituire l’accesso a numero chiuso e a pagamento, come ad esempio per la spiaggia rosa nel Parco della Maddalena. Perché questo commercio illegale, rivolto a un mercato di collezionisti di sabbie in pericolosa espansione, sembra un modo innocuo di ricordarsi una località balneare ma, granello dopo granello e sasso dopo sasso sta invece creando, e accelerando, danni seri ai nostri litorali.

Articlolo scritto da: Legambiente