AREZZO – "Fare sistema è uno degli obiettivi chiave dell’Amministrazione provinciale ed ogni volta che si ottiene questo risultato non possiamo che essere soddisfatti". Il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli saluta così la firma del patto per lo sviluppo sostenibile del Valdarno aretino, sottoscritto da tutti i Comuni, dalle associazioni di categoria e dalle organizzazioni sindacali. Il concetto base dell’accordo, nato su iniziativa del Comune di Cavriglia, è quello di puntare non soltanto alla crescita economica del territorio valdarnese, ma sul concetto di qualità della vita inteso nel senso più ampio, abbinando cioè lo sviluppo economico a quello sociale. "Questo concetto – afferma il Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci – è l’elemento innovativo e qualificante di questo accordo al quale abbiamo dato volentieri il nostro apporto ed il nostro sostegno". Un coro unanime di consensi per l’iniziativa è venuto da rappresentanti delle categoria economiche e sociali presenti, e cioè Cna, Confesercenti, Api, Confartigianato, Associazione Industriali, Lega delle Cooperative, Cgil e Cisl. Il patto si basa, come detto, sul concetto di qualità della vita rappresentato da indicatori quali le condizione abitative, di lavoro e dell’ambiente, la disponibilità di servizi pubblici e privati, la salute ed i servizi per la salute, il reddito individuale e delle strutture economiche, la presenza e lo sviluppo delle attività imprenditoriali e dei servizi necessari per la loro crescita, la disponibilità di strutture di aggiornamento culturale e professionale e l’uso del tempo libero. Sviluppo economico e competitività del sistema di impresa sono, ovviamente, alla base dell’accordo che prevede la creazione di un tavolo di confronto e di dialogo tra tutti i soggetti firmatari pensato con un approccio diverso rispetto al passato, con un territorio che ragione come unica entità territoriale. Apponendo la sua firma sul patto per lo sviluppo sostenibile del Valdarno, il Presidente della Provincia ha sottolineato come la sua sottoscrizione sia solo un punto di partenza. "Questo accordo è importante perché nasce dal territorio e che è dal territorio è stata condivisa, adesso bisogna lavorare per farlo funzionare al meglio", ha concluso il Presidente Vincenzo Ceccarelli.