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Teatro: Buffi si nasce

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Teatro: Buffi si nasce

Prosegue la Stagione di Prosa 2005/2006 organizzata dal Comune di Arezzo, Assessorato alla Cultura e Spettacolo, con lo spettacolo BUFFI SI NASCE, con Lucia Poli, che andrà in scena giovedì 16 febbraio alle ore 21, presso il Teatro Comunale della Bicchieraia.

La vendita dei biglietti viene effettuata presso il Servizio Informagiovani del Comune di Arezzo (Piazza Guido Monaco, 2, tel. 0575 377868), dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,30 alle ore 18,30.

Nel giorno di spettacolo la vendita è effettuata anche presso il botteghino del Teatro Bicchieraia dalle ore 18,30 alle ore 20.45.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Attività Teatrali e Musicali del Comune di Arezzo, tel. 0575 377503-377505-377442.

Note artistiche dello spettacolo:

BUFFI SI NASCE

rondò di coppie liberamente ispirato a Boccaccio, Machiavelli, Novelli, Palazzeschi, Chiti
drammaturgia e regia: Ugo Chiti
con: Lucia Poli e Marco Natalucci
musiche originali: Giovanno Zappalorto
scene e costumi: Mirco Rocchi
luci: Alfredo Piras
produzione: Pupi e Fresedde ? Teatro di Rifredi ? Arca Azzurra Teatro

Ugo Chiti gioca con alcuni grandi autori toscani della letteratura, da Boccaccio a Palazzeschi, e intesse un testo bizzarro e umoristico sul rapporto amoroso. Un girotondo che rimanda idealmente a tourbillon teatrali, ai giochi di coppia delle pochades, ma anche alle piccole storie quotidiane.

Il termine buffo uguale: "che suscita il riso, provoca ilarità ridicolo-curioso-lato comico e ridicolo di una situazione".

BUFFI SI NASCE è forse un'impropria titolazione per mettere assieme personaggi di diversa provenienza, letteraria e teatrale, con vertiginosi salti temporali, dal 1300 alla contemporaneità, ma tutti accomunati dalla stessa lingua, città e regione. Firenze, la Toscana.

BUFFI SI NASCE è anche la maniera più allusiva per indicare una specie umana sempre in bilico su un filo che attraversa la vita mischiando assieme il tragico e il comico con ambigua consapevolezza.

Sono buffi per eccellenza Calandrino e Monna Tessa. La coppia si stacca dalle pagine del Decamerone alle prese con un'inquietante, inaspettata maternità.

Il maschio è gravido e la femmina è responsabile di questa pregnanza.

L'anomalia non è solo farsesca occasione di riso, è titubanza, smarrimento riflessione sui ruoli dell'uomo-marito e della donna-moglie.

Anche Nicomaco e Sofronia, isolati dalla "Clizia" di Machiavelli, si agitano convulsi in una livida prospettiva di coppia. Buffi loro malgrado, per contrasto, urgenze, sogni e negazioni.

Buffi si possono legittimare anche Bista e Nunziata che vengono osservati e spiati in una scena, per certi risvolti, assente dalla "Gallina Vecchia" di Novelli. È buffa e malinconica la situazione di un abbandono tra due vecchi amanti che hanno ancora tumultuose in gola le pretese della vita di coppia.

Dalle "Sorelle Materassi" di Palazzeschi un lieve intermezzo con al centro un'altra coppia buffa. Teresa e Carolina le due signorine invecchiate che osservano il mondo degli altri dalla finestra del loro villino a metà strada tra città e campagna.

Una moglie che muore, Silvana, e un marito che la veglia, Attilio, sono l'ultima combinazione di buffi in questo rondò di coppie. Nell'agonia Silvana ritrova la memoria delle cose con uno sguardo rancoroso e tollerante assieme, quel tono ironico che segna tutte le altre presenze dello spettacolo.

In BUFFI SI NASCE il giuoco teatrale è dichiarato dal continuo rovesciamento dei ruoli che vede i due attori, Lucia Poli e Marco Natalucci, alternarsi nelle parti maschili e femminili.

Anche la struttura drammaturgica è scandita su un'alternanza di narrato e recitato che aggrega assieme le varie scene.

Lucia Poli

Lucia Poli è nata a Firenze dove ha studiato conseguendo la Laurea in Filosofia. E? arrivata a Roma all?inizio degli anni ?70 scrivendo trasmissioni culturali per la Radio. Ha condotto anche una serie di trasmissioni televisive per bambini (Ma che cos?è questa cosa? nel 1973).

Si è inserita dal 74 nel movimento dell?avanguardia romana fondando una sua compagnia teatrale e debuttando con lo spettacolo La festa al Beat 72 di Roma. Poi nel 75 apre e gestisce, insieme ad altri, il Teatro Alberico, spazio polivalente dove nasceranno i suoi principali lavori di quegli anni tra cui il monologo Liquidi (da lei scritto, diretto e interpretato) che dopo ampia diffusione in Italia approderà anche al festival di New York nel 79.

Del 76 è anche una serie televisiva di successo realizzata insieme al fratello Paolo: I tre moschettieri con la regia di Sandro Sequi. E del 78 è uno sceneggiato televisivo di Achille Campanile per la regia di Ugo Gregoretti: Ma che cos?è questo amore? Nell?80 realizza uno special televisivo sulla Mostra dei Medici a Firenze (curandone la regia e l?interpretazione).

Dell?80 è il lavoro teatrale Achille in Sciro tratto dall?operina di Metastasio con numerosi attori e musicisti. Dell?82 La scimmia ispirato a un racconto di Karen Blixen. Nell?86, procedendo nella sua ricerca al femminile, l?attrice offre al pubblico Per Dorothy Parker, un omaggio alla grande umorista americana. Nell?88 cura la regia di un?opera lirica: Euridice di Rinuccini-Peri per il Festival musicale di Tagliacozzo.

Nel frattempo ha realizzato insieme al fratello Paolo quattro spettacoli teatrali: Apocalisse e Femminilità sul finire degli anni 70 e Paradosso (Poesie di Aldo Palazzeschi) e Cane e gatto (Racconti animaleschi di autori italiani) negli anni 80.

E? del 90 uno spettacolo scritto appositamente per lei da Roberto Lerici: Vuoto di scena. Dal 92 inizia la collaborazione con Stefano Benni che ancora dura e col quale ha scritto e messo in scena: Corpo insegnante, Sorelle d?Italia, Bestiacce, bestioline e In attesa della catastrofe.

Nel 96 scrive e mette in scena: Deliziosi veleni ispirandosi all?opera letteraria di Ivy Compton-Burnett e nel 99: Patricia Highsmith: brividi dedicato alla grande giallista americana. E? del 2001 la produzione Lezioni di cattiveria, tre storie sulla cattiveria, una scritta da lei stessa, le altre da Stefano Benni e da Ellekappa. Nel 2002 produce Le sorelle Brontë scritto a quattro mani con Valeria Moretti e Il fantasma di Canterville che Ugo Chiti ha tratto dal racconto di Oscar Wilde e ha messo in scena per lei e per quattro musicisti-attori. Gli spettacoli ancora in corso sono: Chanson Colette scritto insieme a Veleria Moretti e Conversazioni sul Tempo, curioso spettacolo comico-filosofico, nato dalla collaborazione con Lidia Ravera e Remo Remotti.

Nel corso della sua carriera Lucia Poli ha tenuto molti seminari sulla recitazione, sul teatro comico, sulla regia, ecc. Ha interpretato pochi film: all?inizio degli anni 70 Andare e venire di Giuseppe Bertolucci, poi Le affinità elettive di Gianni Amico. Nel 95 un bel ruolo in Albergo Roma di Ugo Chiti le ha valso un nastro d?argento come attrice non protagonista e nel 2000 è stata la protagonista del film di Paolo Benvenuti: Gostanza da Libbiano per cui ha avuto il Premio Fice 2001 come migliore attrice dell?anno per il cinema d?essai.

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo