Conferenza stampa questa mattina delle forze dell?Ulivo nel corso della quale è stata esaminata la situazione politica ed economica cittadina. Come primo punto è stata analizzata la risposta del ministro Pisanu in merito alle surroghe. ?La risposta del ministro in tema delle surroghe dà ragione a quanto sostenuto dal centrosinistra aretino? dichiara Donella Mattesini(DS), la quale prosegue: ?Il governo non ha competenza su questo tema delicato. La risposta scarica sul Prefetto di Arezzo le responsabilità che avrebbe dovuto assumersi dando una risposta chiara. E? ovvia la paura del centrodestra delle elezioni anticipate e l?esigenza di oltrepassare la data del 24 febbraio che imporrebbe le elezioni nel prossimo giugno. Sono evidenti le responsabilità del centrodestra che per meri interessi di bottega trascina la città in una lunga e penosa agonia. Ci uniamo alla preoccupazione espressa in quel documento redatto e firmato da tutti i rappresentanti delle categorie economiche cittadine. Il centrodestra ha la pesante responsabilità di non aver messo in piedi una modalità di governo basata sulla condivisione e la programmazione attraverso la stretta collaborazione con le forze economiche della città. Nei prossimi giorni ci incontreremo con i rappresentanti delle categorie economiche, con gli ordini professionali e con i sindacati per ricreare una rete di soggetti che abbia a cuore le sorti e il futuro della nostra città?. Anche Franco Dringoli(RC) chiede con forza ?di andare alle urne il prima possibile e di non perdere questo turno elettorale. L?unica vera opportunità per Arezzo sono le elezioni. Qualsiasi altra mossa che tenda a ripristinare la situazione precedente è irresponsabile. C?è bisogno di legalità e trasparenza?. Secondo Alessandro Caporali(SDI Rosa nel Pugno) ?il quadro che ci ritroviamo di fronte è molto preoccupante dal punto di vista economico e politico. Ultimo intervento quello di Andrea Cutini(Margherita) secondo il quale ?Pisanu conferma di essere il miglior ministro del governo Berlusconi. Di fronte a questa situazione spinosa e complicata è stato coerente. Non aveva potere per intervenire e non è intervenuto. Per quello che concerne l?analisi sulla realtà aretina fatta dalle associazioni economiche posso sostenere che è largamente condivisa da tutti noi.?

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo