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WWF: prosciugati alcuni laghi …..

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WWF: prosciugati alcuni laghi …..

PROSCIUGATI DAI CACCIATORI ALCUNI LAGHI DELLA PIANA FIORENTINA CON GRAVI DANNI PER LA FAUNA SELVATICA NEL MOMENTO DELLA NIDIFICAZIONE

IL WWF: SI TRATTA DELL?ENNESIMA CONFERMA DI COME LA GESTIONE VENATORIA DEI LAGHI SIA UN DANNO PER LA NATURA SOTTO TUTTI GLI ASPETTI

IMPORTANTE INTERVENTO DEI VIGILI COMUNALI
IN APPLICAZIONE DEL RECENTE REGOLAMENTO DEL COMUNE DI CAMPI
CHE PROIBISCE IL DISSECCAMENTO PRIMAVERILE DEI LAGHI

I laghi da caccia della Piana Fiorentina si confermano ancora una volta vere e proprie ?trappole ecologiche? e non certo luoghi di conservazione come qualcuno (i cacciatori) vorrebbe far credere.

Non solo infatti tutti gli uccelli che vi fanno sosta durante la stagione di caccia vengono inesorabilmente abbattuti, ma anche fuori dalla stagione venatoria la gestione condotta dai cacciatori fa sì che si determinino gravi ulteriori danni alla fauna.

Periodicamente infatti i cacciatori gestori dei laghi prosciugano i bacini lacustri per poter modificarne il fondo al fine di mantenere le caratteristiche più idonee alla caccia alle anatre. Il disseccamento artificiale di un lago, però, comporta la morte di tutti i micro/macro-organismi acquatici in esso presenti e questo porta a un danno enorme che si ripercuote non solo a livello locale (nell?area del lago) ma anche su tutti gli ambienti che circondano il lago (ecotoni), dato che le biocenosi di questi ambienti sono strettamente correlate. Tutto questo diviene ancora più grave perchè il disseccamento dei laghi viene effettuato (per motivi di stagione di caccia) in primavera, proprio quando gli uccelli stanno nidificando.

Si assiste così alla perdita di intere nidiate per l?abbandono delle uova oppure per la morte dei nidiacei che per il ritirarsi delle acque diventano facile preda per cani, gatti, volpi e altri predatori o vanno a finire sotto ruote e cingoli dei trattori che arano il fondo del lago.
A fare questa fine sono in particolare le specie che nidificano nelle zone acquitrinose e fra queste vi sono anche specie rare e che rappresentano le presenze faunistiche più importanti della Piana, come i Cavalieri d?Italia.

Tutto questo testimonia ancora una volta come la gestione da parte dei cacciatori dei laghi della Piana altro non sia se non una gestione di un anti-habitat (non-habitat o habitat-trappola), non la conservazione di un ambiente e del suo patrimonio di biodiversità, ma tutto un processo finalizzato solo a creare le migliori condizioni per prelevare alcune specie, non curandosi di quant?altro possa succedere.

Fortunatamente però l?Amministrazione comunale di Campi, che in molti casi ha dimostrato la sua sensibilità alla tutela della natura, ha voluto prevedere nel regolamento comunale una specifica norma che vieta il disseccamento dei laghi in primavera e inizio estate (fino al 1° agosto), normativa che già si è dimostrata molto efficace in altre zone al di fuori della Piana.

E? così che quest?anno chi ha prosciugato i laghi si è trovato di fronte i Vigili Comunali con verbali e sanzioni.
Si tratta di un intervento molto importante da parte dei Vigili, che dimostra come le norme di tutela ambientale devono essere rispettate da tutti, cacciatori lagaioli compresi.

Il WWF spera e confida che sia finalmente giunta la fine per le pratiche più dissennate e dannose che da decenni caratterizzano i laghi da caccia e che portano a morie di animali non solo durante la stagione degli spari ma anche quando la caccia è chiusa.

La Piana Fiorentina costituisce un sito di sosta sulle rotte migratorie di importanza riconosciuta a livello nazionale e sovranazionale (fa parte della rete Natura2000 dei Siti di Importanza Comunitaria) e che come tale avrebbe dovuto essere protetto da anni, ma ancora quasi tutti i laghi (salvo il complesso dell?Oasi di Focognano) sono in balia della caccia. Le vicende di questi giorni confermano ancora una volta la gravità e dannosità di questa situazione.

Firenze, 5 maggio 2006

Guido Scoccianti
Vicepresidente WWF Toscana

Articlolo scritto da: WWF Italia