Home Attualità A Strada invasione degli scalpellini per la pietra lavorata

A Strada invasione degli scalpellini per la pietra lavorata

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POPPI (AR) – Dopo il grande successo di presenze ottenute a Stia lo scorso fine settimana, prosegue Mani Artigiane con la quattordicesima edizione la Mostra della Pietra Lavorata – Arte e Artigianato, la biennale che, al via domenica 2 settembre, animerà le vie del centro storico di Strada in Casentino fino al 9 settembre 2007. Maestri scalpellini e artisti provenienti da Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Molise; autori di pregevoli manufatti di arredo interno ed esterno, docenti ed allievi delle Accademie di Belle Arti di Firenze, Carrara, Bologna, di Milano, Perugia, della Scuola Superiore di Scultura di Pietrasanta. Inoltre laboratori di scultura di Carrara, grandi scultori italiani e stranieri. Questi i protagonisti della settimana della pietra organizzata da un gruppo di volontari con la collaborazione delle istituzioni locali e che rientra nel marchio Mani Artigiane promosso dal Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo. Per questa edizione verrà scoperta in piazza Piave una lapide nella casa natale del grande umanista, poeta e scrittore Vittorio Vettori. L’appuntamento è previsto per sabato 8 settembre alle ore 18,00. Molte anche gli eventi collaterali promossi dall’organizzazione della biennale durante il periodo dei festeggiamenti. “Pennellate di Musica” sarà una mostra di pittura promossa dal gruppo “Ar.Ca.” – Borgo alla Collina e ispirata alla musica della band aretina dei Negrita. Inoltre una mostra di autori vari a cura di Giuliana Fani e una dedicata alle opere di Lina Giorgi. Poi concerti animeranno le serate di festa di Strada.

Il territorio dell'antico Comune di Castel San Niccolò (Ar) costituisce la maggior porzione del Casentino occidentale, fra il Pratomagno e la Piana di Campaldino (famosa per la battaglia del 1289 tra le truppe di Arezzo e Firenze, alla quale prese parte il Sommo Dante Alighieri). Il primo insediamento venne edificato intorno alla rocca del Castello e successivamente, nel Medio Evo, sorse più in basso, a fianco del torrente Solano, vicino alla Pieve Romanica di San Martino a Vado, l'abitato di Strada, divenuto capoluogo del Comune. Fino ad allora, il villaggio intorno al Castello era abitato da scalpellini, veri maestri che per secoli, di padre in figlio, si sono tramandati la tecnica di scavo, di taglio, di lavorazione della pietra. Si è trattato in sostanza di vere dinastie di artigiani (i Carletti, i Rialti, i Colozzi) che ancora oggi portano nel mondo la loro testimonianza, la loro laboriosità, il loro ingegno. Per celebrare e tramandare l'antico mestiere, è nata a Castel San Niccolò la Mostra della Pietra lavorata – Arte e Artigianato.

Anche la biennale di Strada rientra in Mani Artigiane, il progetto che vede tre eventi biennali per rimarcare l’importanza della lavorazione di queste tre materie prime di cui il Casentino è ricco. Il trittico delle biennali, dopo Stia e Strada, si concluderà a Pratovecchio dove, dal 12 al 14 ottobre, sarà il legno protagonista con la settima edizione de “Le forme del legno”.