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Accordo per il superamento delle barriere architettoniche

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AREZZO – Superare le barriere architettoniche. Questo l’obiettivo del protocollo di intesa sottoscritto da Amministrazione provinciale, Soprintendenza, Ordine degli Ingegneri, Ordine degli Architetti e Collegio dei Geometri di Arezzo. "Parliamo di superamento e non di abbattimento – spiega il Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci – perché spesso non si deve abbattere niente, ma solo pensare e progettare in maniera nuova tenendo conto delle esigenze di tutti. Arriviamo a questo accordo a seguito di altre iniziative che abbiamo fatto su questo tema, compreso un convegno molto qualificato e partecipato, e con questa firma creiamo un tavolo permanente tra tutti i soggetti interessati per mettere sia gli enti pubblici che i privati cittadini nelle migliori condizioni per realizzare questo tipo di interventi. Vogliamo andare oltre la stretta applicazione della normativa di abbattimento delle barriere, per individuare percorsi efficaci dal punto di vista della fruibilità e validi da quello dell’integrazione in strutture storiche e di valore quali possono essere sedi istituzionali, musei o luoghi di culto, solo per citare alcuni esempi. Tra l’altro non ci sono esperienze di questo tipo a livello regionale e la Toscana ci considera anche una sorta di battistrada", afferma Mirella Ricci. Riconoscendo alla Provincia, e in particolare alla sua Vicepresidente, il ruolo di motore di questa iniziativa, il Soprintendente Giangiacomo Martinez ha ricordato come questi interventi non siano rivolti solo a una categoria di persone. "A tutti può capitare nella vita un momento di disagio nel muoversi, per infortuni o cause similari, e quindi questi sono interventi che riguardano la generalità dei cittadini, oltre che essere espressione di civiltà e anche di democrazia – sostiene il Soprintendente Martinez. Dobbiamo anche ricordare che i centri storici delle nostre città non sono stati pensati come inaccessibili". L’accordo, sul quale hanno espresso il loro apprezzamento anche i rappresentanti di Architetti, Ingegneri e Geometri, prevede l’istituzione di una commissione con il fine di agevolare le soluzioni relative all’accessibilità di edifici storici vincolati, all’accessibilità e alla fruizione dei centri storici, ai problemi relativi a vincoli paesaggistici ed alla fruizione da parte di un’utenza allargata dei beni storici e artistici e contemporaneamente di snellire e agevolare l’iter amministrativo delle procedure presentate dai soggetti interessati.