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Aci:’una pattuglia visibile è più utile di un autovelox nascosto’

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Aci:’una pattuglia visibile è più utile di un autovelox nascosto’

ROMA – “Norme e strumenti per affrontare la piaga degli incidenti stradali ci sono. Devono solo essere utilizzati con costanza, coerenza, chiarezza ed equità.” Questo il commento dell’Automobile Club d’Italia sugli ultimi gravi incidenti che hanno insanguinato le strade italiane.

“La sicurezza stradale – dice l’ACI – non è un problema estivo, ne può riassumersi nelle stragi del sabato sera. La realtà è che l’Italia continua a non affrontare adeguatamente un’emergenza che è quotidiana”.

Per l’ACI “non servono nuove strutture né servono ulteriori inasprimenti pecuniari delle sanzioni amministrative. E’ necessaria, invece, una concreta, visibile e tangibile presenza delle Forze dell’Ordine sulle nostre strade finalizzata alla prevenzione e non solo ed esclusivamente alla repressione”.

“Una pattuglia visibile è – secondo l’Automobile Club d’Italia – molto più utile, ai fini della sicurezza stradale, di un autovelox nascosto”.

“Le leggi e le strutture ci sono – sempre secondo l’ACI – il problema è che le leggi servono a poco se poi non vengono spiegate ai cittadini, applicate con intelligenza e rigore e fatte rispettare. Coloro che percorrono le strade italiane devono avere la certezza che chi infrange le regole sarà fermato e sanzionato”.

“Anche se raggiungessimo la soglia annunciata di 1 milione di controlli – conclude la nota dell’ACI – saremmo ancora lontani dalla media europea. La UE ci impone di ridurre del 50% le vittime della strada entro il 2010 e i risultati finora ottenuti sono davvero esigui. La Francia ha quasi raggiunto l’obiettivo, ma conta 8 milioni di controlli sulle strade solo nell’ultimo anno. L’Italia deve trovare al più presto le risorse economiche adeguate per permettere alle Forze dell’Ordine di compiere quel ruolo di prevenzione sulle strade che, insieme alla educazione stradale, è l’unica arma per ridurre questa enorme piaga sociale”.