Home Attualità Al via un progetto di telelavoro in Casentino

Al via un progetto di telelavoro in Casentino

0

AREZZO – "Realizzare un progetto che offre possibilità di lavoro in una realtà montana con un occhio particolare per l’occupazione femminile rappresenta un indubbio valore aggiunto". Così il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ha commentato l’accordo sottoscritto, nel palazzo della Provincia, con la Comunità Montana del Casentino, l’Uncem Toscana, l’Aato 4 e Nuove Acque per l’attivazione di un progetto di formazione di personale legato al primo progetto pilota di telecentro nel territorio aretino. Soggetto promotore del progetto, che parte dall’Uncem Toscana, la Comunità Montana del Casentino. "Con questo accordo – ha affermato il Presidente della Comunità Montana Roberto Mariottini – prende forma una progettualità per e della montagna, lanciata a suo tempo da Uncem e Regione Toscana allo scopo di incentivare la presenza in disagiate attraverso il principio della delocalizzazione del lavoro. Verrà fatto un corso di formazione finalizzato alla creazione di un call-center che dovrà rispondere alle esigenze di Aato e Nuove Acque, che hanno aderito al progetto, e di altre aziende che potranno avvalersene. Esprimo grande soddisfazione anche per la positiva e produttiva collaborazione che si è instaurata tra i vari soggetti istituzionali coinvolti, a dimostrazione del fatto che gli enti che lavorano insieme creano progettualità ed occupazione". La Provincia partecipa al progetto attraverso la formazione del personale: "collaboriamo allo start-up di quello che possiamo definire un incubatore di impresa", ha spiegato Ceccarelli. La selezione è rivolta nella fase iniziale ad otto persone, ma nel progetto c’è una potenzialità che potrà consentire, a regime, l’occupazione di un numero di persone che va da 20 a 30. Presenti alla firma dell’accordo i Presidenti di Aato 4 e Nuove Acque Dario Casini e Paolo Ricci. I servizi che si possono erogare attraverso la piattaforma multicanale dei telecentri vanno dall’e-commerce e l’e-business fino all’assistenza alle imprese. Per quanto riguarda gli investimenti si parla di 800.000 euro della Regione per le attrezzature dei telecentri, 150.000 per l’assistenza tecnica per i quattro in partenza, tra i quali appunto il Casentino assieme a Cetona, Colline Metallifere e Mugello, e il cofinanziamento al 50% delle comunità montane.