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Amico museo: a maggio la città si rivela

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Amico museo: a maggio la città si rivela

AREZZO – Il Comune di Arezzo aderisce anche quest’anno all’iniziativa di “Amico Museo”, tesa alla valorizzazione dei beni culturali della nostra città e alla quale partecipano la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, la Fraternita dei Laici, l’Istituzione Biblioteca Città di Arezzo, l’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, la Società Storica Aretina, la Fondazione Ivan Bruschi, l’Associazione Culturale “Il Mondo in casa”, il Museo dei Mezzi di Comunicazione, l’Associazione Fiera Antiquaria, il Museo Aziendale Gori & Zucchi.
Come ha scritto il Sindaco Giuseppe Fanfani nella brochure che raccoglie il programma: “Amico Museo è un progetto importante perché ci accompagna nella scoperta di tesori che troppo spesso restano nell’ombra. Per rendere questo percorso ancora più interessante ed efficace, vorrei sottolineare le significative sinergie che si vengono a creare per il nostro patrimonio culturale: non solo musei infatti, ma negozi, case-museo, itinerari a piedi, aziende orafe, chiese periferiche, tutto quanto unito in un programma che assicurerà la loro giusta valorizzazione, riaffermerà la loro solida presenza e confermerà quanto l’evento artistico non sia un prodotto che resta isolato nella mente dell’autore ma accompagni le trasformazioni collettive e urbanistiche di Arezzo fino ai giorni nostri”.
Questa edizione si presenta con un programma particolarmente ricco.
La Società Storica Aretina propone il 5 maggio, numero massimo di partecipanti 25 persone, l’itinerario cittadino che, con partenza in Piazza SS. Annunziata alle 15,30, condurrà alla scoperta del Seicento, dal Barocco alla Controriforma. Il 12 maggio, invece, l’itinerario prescelto sarà “Il Novecento. Dal liberty all’epoca contemporanea”, con partenza dal Palazzo delle Poste alle 15,30. Sempre 25 il numero massimo dei partecipanti. Per prenotazioni 0575/299386 oppure 0575/377508.
Dal 5 al 20 maggio, la Fraternita dei Laici, al Museo Archeologico Gaio Cilnio Mecenate, organizza “L’officina dell’archeologo”, adulti e bambini insieme durante laboratori e visite interattive con teatralizzazione. Per maggiori informazioni su orari e modalità di accesso telefonare allo 0575/24694, ore ufficio.
“Per un museo dei mezzi di comunicazione”, in via Ricasoli 22 è aperto al pubblico nell’orario tradizionale di martedì, giovedì e sabato dalle 10 alle 17 e domenica 6 maggio dalle 10 alle 17. Ingresso 2 euro.
Il 18 maggio conferenza su Luca della Robbia e la sua pittura invetriata, alle 17,30 presso Casa Petrarca, con ingresso libero.
Sempre il 18 maggio, spettacolo teatrale e musicale con ingresso gratuito a Casa Bruschi: “Aspettando la notte dei musei – Le stanze incantate: una notte da collezione alla casa museo Ivan Bruschi”. Dalle 21 alle 24.
Dal 5 al 20 maggio, dalle 10 alle 18, chiuso il lunedì, alla casa museo di Ivan Bruschi, “Sfumature di una collezione”, una mostra che mira a ricostruire la storia del collezionismo aretino partendo dai reperti raccolti dall’illustre antiquario. Un progetto realizzato in collaborazione con la Scuola Normale di Pisa. L’ingresso è compreso nel biglietto di ingresso al museo.
Dal 6 al 20 maggio, nel Museo Aziendale Gori & Zucchi, presso la UNOAERRE, “Le tecniche artistiche dell’orerficeria” con esposizione di prodotti e alcune fasi della produzione orafa. Mattina ore 11, pomeriggio ore 15. Ingresso gratuito su prenotazione: 339/5962065.
“Amico museo” sposa l’abbinamento con la grande mostra “Piero della Francesca e le corti italiane”: la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il Comune di Arezzo, inaugurano l’area archeologica musealizzata all’interno del sottosagrato della Chiesa di San Francesco, eccezionale spaccato storico-urbanistico rimasto fino a oggi nascosto. “Dagli etruschi a Piero” si chiamerà questo percorso che dal 12 maggio al 22 luglio, tutti i giorni dalle 10 alle 18, porterà i visitatori dentro la suggestione del passato. L’ingresso è gratuito e la modalità di accesso è di 20 persone alla volta.
Sempre all’interno del percorso espositivo e didattico di “Amico Museo” è la mostra allestita alla Biblioteca Città di Arezzo dal 5 maggio al 3 giugno e dedicata a Galileo Galilei e alla storia del cannocchiale, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18 e con apertura anche nelle domeniche del 6 maggio e del 3 giugno, ingresso gratuito. Questa mostra, pensata dal prof. Fausto Casi, direttore del Museo dei mezzi di comunicazione di Arezzo, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo, con l’Istituzione Biblioteca “Città di Arezzo”, con l’Associazione Fiera Antiquaria, la Provincia di Arezzo e la ditta Cabro s.p.a., intende preparare le celebrazioni per il quarto centenario delle scoperte astronomiche dello scienziato pisano che si celebrerà nel 2009 e sarà scandita da un ciclo di tre conferenze presso la Biblioteca stessa: la prima, proprio in occasione della sua inaugurazione, sabato 5 maggio alle 17, sarà tenuta da Fausto Casi sul tema “Composizione ed evoluzione del cannocchiale galileiano”. La seconda sarà martedì 8 maggio alle 16, relatore massimo Bucciantini, della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, “I libri di Galileo Galilei”; la terza sabato 2 giugno alle 17, relatore Massimo Mazzoni del Dipartimento di Astronomia e Scienza dello Spazio dell’Università di Siena, “Galileo Galilei: mai più a occhio nudo”.