AREZZO – In attesa di conoscere la cifra che il bilancio della Fondazione Monte dei Paschi destinerà alle erogazioni per il territorio aretino, il presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli ha invitato il Presidente della Fondazione, Gabriello Mancini e il vicepresidente Luca Bonechi, ad incontrare, nella Sala dei Grandi, i rappresentanti degli enti locali di tutta la provincia, per presentare il nuovo bando 2007 per le domande di contributo. E’ stato il Presidente della Fondazione, parlando ai sindaci dei comuni aretini, a sottolineare i principi ispiratori e strategici per le nuove richieste: ovvero, la qualità dei progetti e la capacità di puntare a progetti di area. "La Fondazione – ha ribadito il presidente Gabriello Mancini – ha un ruolo interattivo di supporto. Spetta agli enti locali delineare le strategie, con la massima attenzione alle priorità, visto che le risorse sono sì ampie, ma non illimitate". Il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ha condiviso le linee di indirizzo indicate dalla Fondazione Monte dei Paschi e ha sottolineato la necessità di puntare a progetti che rafforzino le politiche di sistema, non solo a livello provinciale. "Prendiamo atto con soddisfazione – ha spiegato Ceccarelli – della crescente attenzione della Fondazione verso il territorio aretino, che nell’ultimo anno ha portato a finanziare progetti per quasi 2 milioni di Euro e ci auguriamo che continui a crescere. Credo che stia consolidandosi in tutti gli amministratori di quella che possiamo definire l’area vasta della Bassa Toscana, la consapevolezza che non è più sufficiente neanche fare sistema all’interno delle singole province, ma è sempre più necessario accrescere la massa critica, creando un’alleanza forte delle tre province di Arezzo, Siena e Grosseto. Un esempio concreto è l’importante studio sui servizi pubblici locali per il quale è allo studio un protocollo d’intesa tra le province e i comuni di questa parte della regione. Il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi a iniziative come questa rappresenterebbe l’ideale supporto allo sviluppo di un territorio omogeneo che ha bisogno di diventare sempre più protagonista nello scenario regionale".