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Approvati i progetti esecutivi: nodo di Olmo

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Approvati i progetti esecutivi: nodo di Olmo

AREZZO – Si tratta di uno dei più importanti interventi infrastrutturali degli ultimi anni, voluto da Comune e Provincia per ridurre i tempi di attesa nell’incrocio più critico del nostro territorio, con volumi di traffico di circa 40 mila passaggi al giorno..

Sotto l’aspetto paesaggistico, l’intervento comporterà una riorganizzazione e riqualificazione dell’area che attualmente, oltre a versare in uno stato di forte degrado, è caratterizzata da un’unica e poco differenziata piattaforma stradale, contiene al proprio interno una superficie di sosta priva di una regolamentazione.
I miglioramenti che l’intervento porterà all’area in oggetto sotto l’aspetto paesaggistico possono essere riassunti nell’individuazione di più piattaforme stradali il cui tessuto connettivo posto al margine ridarà equilibrio all’ambiente che ritroverà aree di verde (fornite di impianto di irrigazione), percorsi pedonali di collegamento, la valorizzazione del monumento di epoca granducale (posto al margine del parcheggio), l’abbattimento della selva di pali legati all’impianto semaforico, etc.

Anche per gli aspetti riguardanti l’ambiente si avranno miglioramenti.
L’aspetto prioritario è l’abbattimento dell’inquinamento acustico ed atmosferico dell’area da ricercarsi essenzialmente nei seguenti aspetti:
· La riduzione (in alcuni casi fino al 90%) delle file formate dai flussi di traffico in approccio all’intersezione, così come individuato dalle simulazione allegate al progetto preliminare, costituiscono già una garanzia al drastico abbattimento dell’inquinamento acustico ed atmosferico dell’area;
· Nelle molteplici esperienze derivante dalla realizzazione di rotatorie in Italia ed all’estero si sono consolidate le certezze legate al fatto che i flussi di traffico in una rotatoria, a differenza di quelli in prossimità di un incrocio semaforizzato, non prevedono fermate e ripartenze con un drastico abbattimento dell’inquinamento acustico ed atmosferico che gli stessi producono;
· Le unità abitative poste a monte dell’intervento sul lato della collina di Sargiano verranno dotati di elementi di abbattimento dell’inquinamento acustico;

La rotatoria costituisce l’elemento principale dell’intervento e avrà un raggio di curvatura interno di ml.24,00 con un anello viario di ml.9,00. All’interno dell’anello troveranno posto una fascia sormontabile di ml.2,00 ed un’aiola sistemata a verde avente una profilatura tale da impedire l’abbagliamento dei fari. A corredo della rotatoria verranno potenziati i due rami viari di immissione/uscita dalla rotatoria in direzione Siena (SS73) e Perugia (SR71).
In particolare:
1) il ramo SS73 in direzione Siena verrà dotato, per un tratto di circa ml.100 a ridosso della rotatoria, di un’ulteriore corsia di accesso alla rotatoria stessa;
2) il ramo SR71 in direzione Perugia non subirà alcun ampliamento rispetto allo stato di fatto, in quanto, l’allargamento di una corsia della stessa, è un intervento già realizzato da parte della Provincia di Arezzo e soltanto da meglio ridefinire.
Le viabilità che costituiscono collegamento tra il settore rotatoria ed il settore servizi subiranno modifiche distributive e/o di tracciato in modo da garantire al traffico veicolare una circolazione in sicurezza da/verso tutte le destinazioni. In particolare:
1) il ramo SS73 in direzione Sansepolcro subirà un allargamento nel tratto compreso tra la rotatoria e l’innesto per la strada di Sargiano con una ridistribuzione-aumento (da 3 a 4) delle corsie oltre che una diversa distribuzione dei flussi di traffico relativi;
2) il ramo di via Romana subirà una deviazione e ridistribuzione, con inserimento alcune corsie di accumulo (svolta in sinistra in direzione Arezzo per accesso attività di concessionaria auto esistente, accesso abitazioni a monte ed in direzione Siena per accesso al parcheggio), delle corsie e dei flussi di traffico che consentirà un inserimento, in rotatoria con il giusto angolo, curvature e numero corsie di approccio/uscita.
L’area sarà dotata di una serie di servizi infrastrutturali con un centro vitale che ritroverà un suo elemento di riconoscimento nella presenza del monumento con forti connotazioni storiche (epoca granducale) restaurato, dotato di illuminazione notturna ed inserito al centro di una “piazzetta” facenti capo ai vari percorsi pedonali dell’area.
I servizi che troveranno spazio nel settore sono:
a) area di parcheggio veicolare
b) piazzola di sosta per servizi pubblici integrata composta da fermata per le linee ATAM/LFI e raccolta dei rifiuti AISA (potenziamento della postazione esistente con raccolta differenziata);
c) Un percorso pedonale di collegamento
d) Ampia zona di verde trattata con le stesse metodiche dell’aiola interna alla rotatoria
e) Minirotatoria sormontabile in sostituzione dell’innesto a “T” della viabilità proveniente da Sargiano con la SS73 da realizzarsi allo scopo di mettere in sicurezza un’intersezione a tutt’oggi elemento nevralgico della sicurezza per i flussi di traffico nella percorrenza di questo tratto di SS7.
L’intervento ha un costo di 1.140.000,00 euro, finanziato al 50% da Comune di Arezzo (che ha curato tutta la progettazione) e Provincia di Arezzo; i lavori potranno avere inizio entro l’anno per concludersi, presumibilmente, entro l’estate del 2008.