AREZZO – In una cornice di pubblico eccezionale, con un clima tutt’altro che invernale, l’Arezzo è sceso in campo contro il blasonatissimo Milan di Ancelotti per giocarsi la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. E’ stata la prima volta che la squadra amaranto ne ha disputato i quarti di finale. Chi l’avrebbe mai detto, quest’anno poi! Si sono affrontate dopo tutto, una supertitolata formazione con l’ambizione di un trono in Europa e una delle cenerentole del campionato di B. Il divario tecnico doveva essere incredibile, ed invece trovi l’Arezzo che non ti aspetti, o meglio, trovi l’Arezzo che ha pareggiato a Torino con la Juventus, l’Arezzo che ha travolto il Rimini e l’Arezzo che dignitosamente ha tenuto testa al Milan nell’incontro d’andata, subendo anche il torto di essersi vista cancellare dall’arbitro un gol regolare. Con un passivo di 2-0 (anziché 2-1) certamente la scalata al Città di Arezzo sarebbe stata improponibile agli amaranto ma la festa comunque sarebbe stata assicurata, e invece è successo molto di più.
Per la prima volta l’Arezzo ha battuto il Milan, tuttavia non è arrivata la qualificazione. E’ rimasto solo il rammarico per quel gol annullato all’andata. Forse oggi potremmo parlare (senza esagerare) di semifinale. Già perché il Milan visto ad Arezzo è stato tutto tranne che irresistibile. Vediamo dunque le azioni di questa partita storica.
Al 4’ ci prova l’Arezzo con Cavagna che fa tutto da solo e spedisce il pallone a lato della porta di Dida. L’incontro s’infiamma ed i rossoneri rispondono subito con un affondo collettivo e conclusione di Pippo Inzaghi che costringe Bremec ad intervenire a pugni uniti. Al 10’ si fa vedere per l’Arezzo, Goretti, che però dalla distanza spara altissimo. Il Milan delle riserve fa fatica e al 16’ l’Arezzo va vicino al gol grazie ad una zampata di Floro Flores, Dida è battuto ma è provvidenziale l’intervento di un difensore rossonero. Al 19’ Goretti spara ancora a lato. Brocchi rileva Favalli al 21’ nel Milan ma è sempre l’Arezzo ad attaccare.
Al 31’ l’arbitro Pantana ha interrompe l’incontro per un minuto in occasione del lancio di rotoli di carta igienica dalla Curva sud da parte dei tifosi amaranto che protestano contro la Lega calcio e la sentenza definitiva di calciopoli.
Al’37’ il Milan cambia ancora e sostituisce Ambrosini con Seedorf, ogni tanto si fa vedere ma si rende pericoloso solo allo scadere del primo tempo, Bremec però è attento e salva in tranquillità la propria porta.
Dopo un primo tempo senza grossi colpi di scena la ripresa si apre con una mezza sforbiciata a terra di Floro Flores che non impegna Dida. Bella però l’azione ed il gesto atletico.
Ma è all’8’ che esplode il Città di Arezzo: passaggio filtrante di Goretti che serve splendidamente all’altezza della lunetta dell’area rossonera Floro Flores che con un doppio slalom si libera di Costacurta e spara una cannonata nel sacco. 1-0. L’Arezzo carica ancora con Floro Flores al 13’ che colpisce la traversa e fa venire i brividi a Dida e compagni. Dal torpore letargico di fine primo tempo lo stadio si sveglia e riprende a incitare i suoi beniamini, così piovono applausi all’entrata di Martinetti che sostituisce Goretti al 17’. Al 23’ ci prova il Milan con Oliveira, rasoterra con un tiro debole. Poco dopo Floro Flores ha ricevuto il tuo tributo personale dal pubblico, accolto da applausi ha lasciato il campo per far entrare Bondi al suo posto. Al’ 29’ Croce viene sostituito da Di Donato. Ma i brividi al 35’ vengono all’Arezzo, con Bremec battuto e Terra che devia in angolo una palla sporca sbucata da una mischia che sembrava destinata in rete. Adesso è il Milan a premere ma senza convinzione. Al 40’ Oliveira si rende pericolosissimo con una punizione dal limite, Bremec si lancia a terra e blocca la sfera. Inzaghi poco dopo spreca da distanza ravvicinata lanciando il pallone abbondantemente sopra la traversa.
Termina così 1-0. Aretini eliminati ma contenti di vedere del buon calcio (anche contro le grandi), nella metamorfosi miracolosa di questa squadra operata dal bravo, meticoloso ed attento Maurizio Sarri.
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ALLENATORE A.C. AREZZO: MAURIZIO SARRI
Non c’è stato timore reverenziale, non avevamo più fiato negli ultimi 15 minuti quando potevamo tentare il tutto per tutto. Rimane la soddisfazione di aver fatto bene con una delle squadre più forti del mondo. Cavagna non è completamente inserito, è molto giovane e predisposto al sacrificio. Bricca è un computerino, è un giocatore che dà equilibrio, cosa che la squadra non aveva. Croce sta arrivando ai suoi livelli normali. L’infortunio di Goretti ha cambiato la squenza delle sostituzioni, volevo dare un po’ di riposo a Capelli.
ALLENATORE A.C. MILAN: CARLO ANCELOTTI
Abbiamo giocato male in tutti i reparti. Abbiamo considerato il risultato già acquisito e pensato alla partita contro la Lazio in campionato. Abbiamo fatto male tutti guardiamo avanti. Ambrosini e Favalli hanno subito molto. Per quello che riguarda il mercato dobbiamo aspettare il 31 gennaio per stare tutti più tranquilli. Floro Flores è un ottimo giocatore.
TABELLINO
Partita d’Andata: MILAN-AREZZO 2-0
Primo tempo: 0-0
Spettatori: 8.882
Marcatori: 53’ Floro Flores (A)
Ammonizioni: Bricca (A), Terra (A), Brocchi (M), Jankulovski (M)
Angoli: 1-6
AREZZO 1
Bremec 6.5, Capelli 6.5, Terra 6, Conte 6, Lombardi 6, Bricca 6, Roselli 6.5, Cavagna 7, Croce 6 (Di Donato 6), Goretti 7 (Martinetti 6.5), Floro Flores 7,5 (Bondi 6.5), All. Sarri 8.
MILAN 0
Dida 5,5, Simic 6, Bonera 6.5, Costacurta 4.5, Favalli 6 (Brocchi 6,5), Gattuso 5.5, Ambrosini 6 (Seedorf 5), Gourcuff 6, Jankulovski 5,5, Inzaghi 5, Oliveira 6.5, All. Ancelotti 6.
Disponibili: Storari, Maldini, , Gilardino, Grimi, Aubumejang.
Arbitro: Oberdan Pantana di Macerata 5
Assistenti: Elenito Di Liberatore di Teramo, Marco Alessandroni di Roma, IV uomo: Riccardo Pinzani di Empoli.
Articlolo scritto da: Marco Capulli