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Arezzo pareggia con la Sangiovannese 1 – 1

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Arezzo pareggia con la Sangiovannese  1 – 1

AREZZO – Tra Arezzo e Sangiovannese scaturisce la gara che ti aspettavi alla vigilia. I valdarnesi, che in trasferta non hanno ancora segnato e vantano la peggiore difesa del girone, vengono al Comunale più coperti che possono e rinunciano ad ogni velleità pur di portare a casa il secondo pareggio esterno della stagione. Per tutto il primo tempo l’Arezzo si fa imbrigliare dai ragazzi di Tedino tanto è vero che dopo 45’ di gioco non si conta nessuna occasione da rete, né da una parte né dall’altra se si eccettua un colpo di testa di Martinetti (al 26’) che impegna l’estremo difensore avversario in una respinta. Alla ripresa del gioco i padroni di casa sono più intraprendenti e tengono in pugno le redini del gioco. Da parte ospite nessuna variazione: difesa ad oltranza del risultato di parità. Purtroppo i segnali che la giornata non sarà troppo proficua per gli amaranto si hanno dopo soli 4’ quando un tiro improvviso di Martinetti, scagliato da oltre 20 mt di distanza dalla porta avversaria, si va ad infrangere all’incrocio dei pali. Non passano dieci minuti che la Sangiovannese passa in vantaggio. L’azione nasce da un angolo sbagliato battuto dall’Arezzo. I valdarnesi scattano in contropiede con i difensori amaranto che devono rincorrere. Ne scaturisce una punizione per gli ospiti che La Fortezza batte non fortissimo. La palla supera la barriera e, complice un infortunio di Marconato che sembra scivolare al momento dello scatto, si insacca alle spalle dell’estremo aretino. L’Arezzo pare accusare lo svantaggio e Cuoghi corre ai ripari. Fuori Myrtaj, sostituito da Falomi, e Savi che, infortunato, lascia il posto a Vigna. La manovra amaranto torna ad essere abbastanza fluida, anche se non come avevamo visto 15 giorni prima contro il Crotone ma giocare si fa sempre più difficile. Gli ospiti, se prima uscivano di rado dalla propria metà campo, ora si chiudono a riccio forti del vantaggio ottenuto. L’Arezzo prova, con insistenza, a pareggiare. Martinetti, siamo al 22’, tira ancora una volta dalla lunga distanza ed impegna Barberis in una deviazione di pugno. Al 30’ gli amaranto reclamano un rigore (anzi il secondo perché anche nel primo tempo un fallo in area su Martinetti avevav fatto reclamare i giocatori di casa) ma il Sig. Vuoto non ravvisa irregolarità ed anzi espelle Cuoghi per proteste. Al 37’ è ancora una volta il palo a smorzare in gola la gioia per un pareggio a questo punto meritato infatti il colpo di testa di Vigna va ad impattare sul legno. La palla rimbalza davanti alla porta ma Falomi arriva scoordinato e calcia altissimo. Con il passare dei minuti sembra che la Sangiovannese, grazie alla prima rete messa a segno lontano da casa in questo campionato possa assaporare sia la prima vittoria esterna che al Comunale dove non ha mai prevalso (l’ultima sua vittoria ad Arezzo in campionato risale ai tempi del vecchio “Mancini”). Ma L’Arezzo ottiene il sospirato, e meritato, pareggio. Siamo al 42’ quando si ripete l’azione del palo precedente con gli stessi protagonisti. Cross di Roselli da destra con Luca Vigna che di testa cerca la porta avversaria, ancora una volta il palo ricaccia in gola l’urlo liberatorio ma questa volta il tocco di Falomi è preciso e la palla gonfia la rete avversaria. L’Arezzo, ottenuto il sospirato pareggio, cercherà sino alla fine il goal della vittoria ma non riuscirà a più a creare azioni pericolose. La squadra amaranto non ha giocato una partita brillantissima colpa, anzi merito, di una Sangiovannese ben organizzata che ha sempre cercato di troncare sul nascere ogni azione avversaria. I ragazzi di Tedino hanno ottenuto ciò che si erano prefissi senza mai tirare nella porta avversaria se non nell’unica occasione della punizione di La Fortezza (massimo risultato con il minimo sforzo un tiro un goal). In sala stampa Cuoghi ha così analizzato la gara dei suoi: “ Sono contento della prova offerta dai miei giocatori soprattutto nel secondo tempo. Nella prima parte della gara abbiamo sofferto i ritmi troppo lenti e non abbiamo fatto girare la palla con la velocità necessaria. Nella ripresa, giocata a ritmo più sostenuto, abbiamo creato molte occasioni, tanto è vero che abbiamo colpito tre pali. Purtroppo la palla non voleva entrare, vuoi per una ragione o per un’altra, nella porta avversaria. Ho visto una buona squadra e sono molto fiducioso per il nostro futuro nel quale ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni.” All’allenatore amaranto è stato poi chiesto un parere sul direttore di gara e sul perché l’Arezzo non riesca a sfruttare i calci da fermo. “E’ vero che ci sono stati degli episodi discutibili – risponde il mister – ma tutti noi possiamo sbagliare. E’ anche vero che non riusciamo a sfruttare i calci da fermo, angoli compresi. Dobbiamo imparare a sfruttare anche queste occasioni e ci stiamo lavorando. Tra l’altro oggi da un nostro calcio d’angolo battuto malamente è nata l’azione che ha dato loro il vantaggio”.
Marco Rosati

Arezzo: Marconato; Cazzola (dal 28’ st Lanzara), Mezzanotti, Beati, Ranocchia, Goretti, Savi (dal 19’ st Vigna), Roselli, Myrtaj (dal 16’ st Falomi), Martinetti , Bondi.
Allenatore: Stefano CUOGHI—- Non entrati: Nicoletti, Conte, Bricca, Kroupi.

Sangiovannese: Barberis, Di Bari (dal 21’ st. Ferrando), Ferracuti, Scucugia, Caleri, Salvatori, Scarnato (dal 36’ st. Camillucci), La Fortezza, Marchi, Baiano, Sarno (dal 5’ st Cesaretti)
Allenatore: Bruno TEDINO —- Non entrati: Scotti, Manichini, Furlanetto, Elia.
Reti: 13’ st La Fortezza (S); 42’ st Falomi (A)
Arbitro: Gianluca VUOTO (Livorno) –
Assistenti: Alessio ZONZA – Emiliano MASCHERANO
Ammoniti: 31’ pt. Ferracuti (S); 34’ pt. Myrtaj (A); 10’ st. La Fortezza (S); 23’ st. Ferrando (S); 47’ st. Cesaretti (S)
Espulsi: 30’ st. Cuoghi (allenatore Arezzo)
Angoli: 7 a 1 per l’ Arezzo