AREZZO – Una piacevole anteprima offerta a tutti gli aretini e poi la consueta qualificata presenza al Vinitaly di Verona. Anche quest’anno la partecipazione dei vini aretini alla più importante manifestazione nazionale del settore, presentata in una conferenza stampa dall’Assessore provinciale all’agricoltura Roberto Vasai e dal Segretario della Camera di Commercio Giuseppe Salvini, si annuncia ricca di appuntamenti. Si comincerà, come accennato, con un’anteprima in programma nel pomeriggio di domenica 25 marzo alla Borsa Merci di piazza Risorgimento. "Sulla base del successo dello scorso anno – spiega l’Assessore Vasai – abbiamo deciso anche quest’anno di proporre in rassegna le aziende aretine che saranno presenti a Verona in un’anteprima aperta alla libera partecipazione di tutti. Subito dopo partirà l’operazione Vinitaly, al quale quest’anno parteciperanno nello stand di Provincia e camera di Commercio 22 espositori. All’interno dello stand ci sarà, come di consueto, il nostro wine bar nel quale saranno degustati vini di 44 aziende. Riconfermiamo anche il nostro impegno, insieme con la Provincia di Grosseto, nella gestione del ristorante ‘Mangiari toscani’ nel quale proporremo degustazioni dei nostri prodotti tipici, tra i quali quest’anno segnalo la Torta di Piero della Francesca realizzata dai pasticceri aretini in occasione della grande mostra che sta per prendere il via". Numerose anche le degustazioni con abbinamenti suggestivi quali quelli tra vino e tartufo, condotta da Carlo Cambi e Marco Moroni, e quella tra sangiovese e salumi, nella quale Carlo Cambi sarà affiancato da Simone Fracassi. L’appuntamento di Verona, in programma dal 29 marzo al 2 aprile, è fondamentale per le aziende del settore, come spiega il segretario della Camera di Commercio Giuseppe Salvini. "Ci saranno 33.000 buyers provenienti da 101 paesi diversi ed è quindi un’occasione di mercato straordinaria. A Verona si danno appuntamento ogni anno decine di migliaia di appassionati, nel 2006 furono 140.000, e gli espositori hanno superato il numero di 4.000. Noi ci presentiamo con le nostre cinque Doc che hanno aumentato la loro produzione, passando a 56.000 ettolitri, in un mercato nel quale il Chianti si conferma vino più venduto in Italia, i prezzi sono in aumento di circa il 5%, in conseguenza di un aumento della qualità ed il 75% del prodotto viene venduto attraverso la grande distribuzione ed i discount", conclude Salvini. Quest’anno a Verona ci sarà anche un pullman organizzato dal "club amici della strada del vino" i cui iscritti parteciperanno a degustazioni guidate.