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Arezzo – Taranto 0 – 0

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Arezzo – Taranto  0 – 0

AREZZO – Cosa dire di una partita che ha espresso un gioco apprezzabile solo nei primi 45 minuti? Cosa dire di due squadre che non hanno mai tirato nello specchio della porta? Come avrete capito non è assolutamente facile raccontare la gara tra Arezzo e Taranto. I pugliesi si presentano ad Arezzo ancora privi di almeno sei giocatori importanti e con Zito e De Liguori in non perfette condizioni ed anche gli amaranto hanno in campo Cavagna, Martinetti e Myrtaj che stanno, piano piano, trovando la condizione. Se a tutto cio’ si aggiunge che nel secondo tempo i due allenatori hanno dovuto effettuare delle sostituzioni obbligate causa affaticamento di alcuni giocatori e, in particolare, Cari è stato costretto a tenere in campo Cutolo vittima di crampi allora non è difficile capire il perché di un secondo tempo inguardabile. Gli amaranto scendono in campo più determinati e creano almeno cinque occasioni tutte però vanificate nell’ultimo, determinante passaggio. Il Taranto non affonda e si porta dalle parti di Marconato sporadicamente. Un Martinetti subito tonico e determinato dialoga molto bene con Myrtaj ed i due mettono in apprensione la difesa ospite. Ed è proprio Martinetti, alla sua prima gara al comunale dopo le note vicende estive, che, con un tiro da fuori area, impegna il portiere ospite Barasso il quale si salva in angolo. L’occasione più ghiotta però è sui piedi di Cutolo che, in pieno recupero, spreca la più ghiotta delle occasioni e solo davanti a Marconato colpisce malissimo calciando alto e graziando così la sua ex squadra. Nei primi 45’ ci sono anche due recriminazioni, una per parte. Al 18’ è il Taranto a reclamare per un goal annullato a Caccavallo per presunto fuori gioco mentre un minuto più tardi l’arbitro giudica non falloso un intervento da ultimo uomo di Pistone ai danni di Myrtaj che sarebbe costato al difensore pugliese il cartellino rosso. Alla ripresa del gioco il Taranto sembra avere più determinazione e crea qualche occasione di pericolo per la difesa aretina. Tutto però si esaurisce nei primi 15’ poi la partita si trascina stancamente sino al fischio finale. L’impressione è che se gli uomini di Cari avessero osato di più (ma la condizione atletica glielo permetteva?) potevano cogliere qualcosa di meglio di un pari in quanto i giocatori amaranto non risultavano più in condizione di poter affondare e creare pericoli alla porta avversaria. GUARDA LA PHOTOGALLERY

SALA STAMPA
In sala stampa il primo a rispondere alle domande dei giornalisti è Rafael Bondi. “ Ho giocato più arretrato in quanto il mister mi ha chiesto di supportare la difesa poiché loro hanno una linea di attacco di notevole valore” esordisce il numero sette aretino per poi continuare “ Non sono uscito per problemi fisici ma solo per scelta tattica. La squadra doveva passare ad un centrocampo a tre ed allora ho lasciato il posto a Savi”. E’ stata poi la volta del tecnico ospite il quale ha ribadito: “ . . la squadra aveva molti problemi a livello fisico e più di questo non potevamo fare anche se nel primo tempo abbiamo tentato di tutto per portare a casa l’itera posta in palio”. Anche l’allenatore amaranto chiama in causa le non perfette condizioni di alcuni giocatori. “Ci sono almeno 4/5 giocatori – dice – che ancora devono trovare la forma migliore. Se a questo aggiungete che sia Togni che Roselli mi hanno chiesto di essere sostituiti perché affaticati ecco spiegato il calo del secondo tempo. Sono comunque contento della gara dei miei ragazzi in primo luogo perché nel primo tempo abbiamo creato molte occasioni anche se abbiamo difettato in fase conclusiva e poi perché contro il Sorrento, in una gara analoga a questa, siamo usciti sconfitti mentre oggi abbiamo amministrato meglio la partita.” De Paola conclude il suo intervento dichiarandosi soddisfatto del pari: “E’ un punto che ci tornerà comodo in futuro.”
L’Arezzo era atteso da una conferma dopo la bella prova offerta nel posticipo di Perugia. La conferma dei progressi evidenziati in umbria si è avuta per i soli primi 40 minuti poi, la condizione fisica precaria di alcuni giocatori, ha costretto la squadra a difendere il pari. Domenica prossima gli amaranto sono attesi da un’altra gara casalinga questa volta contro il Lanciano. Ma la partita più importante si gioca venerdì quando l’Arezzo dovrà difendersi dal deferimento del procuratore federale Palazzi. La società amaranto infatti è stata deferita per essersi appellata al TAR del Lazio contro la penalizzazione di sei punti dello scorso campionato. Il rischio è quello di una nuova penalizzazione (3 o 6 punti) che porterebbe gli amaranto nelle ultime posizione della classifica costringendo gli amaranto ad un ennesimo campionato ad handicap. Poi sarà di nuovo campionato.

TABELLINO
Arezzo: Marconato; Bricca, Lanzara, Roselli (dal 23’ st Cazzola), Ranocchia, Goretti,Bondi (dal 5’ st Savi), Togni (dal 32’ st Beati), Myrtaj, Martinetti, Cavagna.
Allenatore: Luciano DE PAOLA —- Non entrati: Nicoletti, Lopez, Conte, Falomi

Taranto: Barasso, D’Alterio, Colombini, Zaccanti, Pastore, De Liguori (dal 40’ st. Di Bari), Caccavallo (dal 11’ st. Marsili), De Falco, Cammarata (dal 26’ pt. Ascenzi), Cutolo, Zito.
Allenatore: Marco CARI —- Non entrati: Faraon, Pellecchia, Sciandone, Tesser

Arbitro: Andrea CORLETTO (Castelfranco Veneto) –
Assistenti: Valentino PAIUSCO – Nicola CAPRIOLO
Ammoniti: Nessun ammonito
Espulsi: Nessun espulso
Angoli: 5 a 5

Articlolo scritto da: Marco Rosati