AREZZO – Meta dei golosi di tutte le fasce d’età, le gelaterie sono ormai diventate sinonimo di qualità, quella richiesta dal cliente e di equilibrata alimentazione, quella contenuta in coni e coppette. ‘Il successo dell’alimento gelato è ormai consolidato anche grazie alla fruizione del prodotto nell’arco di tutto l’anno e non solo nei mesi estivi – spiega il Presidente della Federazione Alimentazione e dell’Associazione Gelatieri di Confartigianato Imprese Arezzo Fabrizio Piervenanzi – Quando si parla di cibo le responsabilità degli artigiani aumentano, il gelato è infatti un prodotto che si rivolge ad un’ampia clientela appartenente a tutte le fasce d’età, dai bambini agli anziani tutti si concedono un cono o una coppetta. Ed è ormai riconosciuto che il gelato è un alimento a tutti gli effetti e non un semplice peccato di gola, la scienza medica lo consiglia nelle diete e i suoi ingredienti, uno su tutti il latte fresco, si inseriscono all’interno di un corretto regime alimentare’.
‘La tendenza in fatto di gusti? – continua il Presidente dell’Associazione Gelatieri – Le creme battono tutti. Cioccolato, nocciola, pistacchio i gusti più richiesti. L’alta stagione della frutta è invece come sempre quella estiva’.
E a proposito di sapori e ingredienti, c’è un gusto nuovo di zecca nei banconi delle gelaterie che hanno deciso di partecipare all’iniziativa che rende omaggio a Piero della Francesca durante il periodo della mostra a lui dedicata. ‘Il gelato di Piero è prima di tutto l’occasione per inventare e sperimentare nuovi gusti e sapori e allo stesso tempo un modo per rendere omaggio all’illustre artista di Sansepolcro al quale viene dedicata la mostra evento della stagione – dice Fabrizio Piervenanzi – Come Presidente dei Gelatieri di Confartigianato Imprese Arezzo ho inviato una circolare a tutte le gelaterie invitando i titolari a partecipare all’iniziativa legata al gelato di Piero e ad inventare un nuovo gusto secondo la propria fantasia’.
Acqua di rose, ricotta, un pizzico di zenzero, un po’ di cannella e fragoline di bosco. Ecco svelata la preziosa ricetta con cui si vogliono interpretare gusti e sapori presenti al tempo di Piero della Francesca, pensando per l’artista del Rinascimento un nuovissimo gelato in vendita durante il periodo della mostra a lui dedicata. ‘Fino al 22 luglio, e probabilmente anche oltre visto che il nuovo gusto ha già riscontrato l’ampio favore dei nostri clienti, tutti potranno assaggiare il gelato di Piero – spiega Fabrizio Piervenanzi – Si tratta di un vero e proprio omaggio al famoso pittore che i gelatieri intendono fare durante il periodo in cui si svolge la mostra ‘Piero della Francesca e le corti italiane’.
E mentre nel caso della Torta di Piero, altro dolce preparato dagli artigiani pasticceri in omaggio al pittore, agli associati viene imposto un ricettario specifico, il gelato di Piero viene lasciato alla libera interpretazione dei gelatieri che vorranno aderire all’iniziativa. ‘L’unica indicazione che viene data ai colleghi gelatieri – spiega Piervenanzi – è quella di attenersi a gusti e sapori tipici della cucina tardo medievale e inizio rinascimentale. Per il mio gelato di Piero mi sono ispirato a ricette di pasticceria del tempo. Inoltre i colleghi potrebbero personalizzare le gelaterie con vetrine dedicate secondo la fantasia e la sensibilità dei vari artigiani. Nel mio negozio per esempio sono stati allestiti cavalletto da pittore e cornice in omaggio al nuovo gelato e al grande personaggio a cui è stato dedicato. In gelateria abbiamo inserito nella vaschetta anche il logo della mostra come segna gusto’.
‘Piero della Francesca ci ha dato l’opportunità di fare un po’ di storia del nostro prodotto – dice Piervenanzi – Il precursore del gelato attuale è infatti nato a Firenze all’epoca dei Medici, un alimento insomma legato strettamente al nostro territorio’.
E per rimanere in tema c’è un’altra iniziativa che si occupa della storia del gelato. Gli artigiani infatti stanno preparando un ciclo di 5 puntate da mandare in onda sulle tv locali, dedicate alla filiera del latte e al suo utilizzo in gelateria. ‘La serie tv risponderà alle domande più frequenti che ci fanno i consumatori – spiega il Presidente dei Gelatieri – in linea con l’esigenza di conoscenza che hanno i clienti’.
Tra il ponte di Pasqua e il decollo della mostra ‘Piero della Francesca e le corti italiane’, tempo permettendo, il gelato si propone come protagonista indiscusso della bella stagione. ‘Al di là dei dolci tradizionali che riscuotono sempre un grande successo – conclude Piervenanzi – ci aspettiamo un buon afflusso di clienti in gelateria, questo periodo può essere considerato come la vera partenza dell’alta stagione del gelato, che come ogni anno vede tendenzialmente aumentare a partire dalla Primavera i consumi’.