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Attivato il depuratore di Buta

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Attivato il depuratore di Buta

AREZZO (Capolona) – Due anni di lavori, 250.000 euro di investimenti: attivato il nuovo impianto di depurazione di Buta. Tratta le acque degli abitanti di Capolona e Subbiano e rappresenta un presidio per la tutela delle acque dell’Arno.
L’inaugurazione sabato mattina alla presenza dei due Sindaci, dei vertici di Nuove Acque ed Aato e dell’assessore all’ambiente, Andrea Cutini che ha evidenziato come “il nuovo depuratore rappresenti un miglioramento per l’intero territorio, contribuendo ad abbattere gli inquinanti che potrebbero terminare nel fiume Arno”. Il Sindaco di Capolona, Marco Brogi ha definito l’attivazione dell’impianto “un grande evento per il Basso Casentino, frutto della collaborazione tra enti locali, Aato 4 e Nuove Acque”. Il suo collega di Subbiano, Ilario Maggini, ha dichiarato che “è stato risolto un grande problema e che finalmente restituiamo l’Arno al territorio e, soprattutto, ai ragazzi”. Una citazione dovuta anche alla presenza, all’inaugurazione, di una folta delegazione delle scuole dell’obbligo. Il Presidente dell’Aato 4, Dario Casini, ha evidenziato “l’utilità dell’impianto non solo per l’Arno ma per l’intero ambiente” ed ha ricordato come questo sia il terzo impianto di depurazione attivato in Casentino nel giro di un anno. “Operazioni complesse – ha concluso Paolo Ricci, Presidente di Nuove Acque – che sono state possibili solo grazie alla costante collaborazione tra Comuni, gestore ed Autorità di ambito”.
Nuove Acque ha infatti portato a compimento un’opera che era stata avviata precedentemente dalle due amministrazioni comunali. Gli interventi per la messa in funzione del depuratore hanno quindi inizialmente interessato l’adeguamento e l’alimentazione della cabina elettrica ed una prima pulizia generale dell’area del depuratore.
È stato poi commissionato uno studio relativo allo stato della rete fognaria di Capolona e Subbiano e sulla base dei risultati emersi, sono stati eseguiti i lavori per la ristrutturazione e l’istallazione delle opere elettromeccaniche delle stazioni di sollevamento di piazza della Vittoria, Ponte alla Nussa e San Martino. Sono stati inoltre realizzati i principali collegamenti tra la vecchia e nuova fognaria, e intercettati i principali scarichi liberi di Capolona. Si procederà in seguito all’esecuzione degli allacciamenti degli scarichi proveniente dall’abitato di Subbiano.
Presso il depuratore di Buta sono state sostituite o revisionate parti elettromeccaniche all’impianto e ripristinato il funzionamento delle apparecchiature installate. Adeguato anche il quadro elettrico di distribuzione e realizzate ringhiere, passerelle e grigliati di protezione sui vari comparti per la messa a norma dell’impianto.
Il depuratore a fanghi attivi è dimensionato per trattare scarichi con una potenzialità di 7.000 abitanti con un carico idraulico pro-capite di liquami giornalieri prodotti di 250 litri a servizio dei due Comuni.