Home Attualità Banca Etruria: assemblea dei soci

Banca Etruria: assemblea dei soci

0
Banca Etruria: assemblea dei soci

AREZZO – Nell’anno del 125° anniversario dalla fondazione di Banca Etruria l'Assemblea Ordinaria dei Soci, riunitasi oggi in seconda convocazione sotto la presidenza di Elio Faralli, presso il Centro Affari e Convegni di Arezzo, ha approvato il Bilancio 2006.

Composizione del consiglio di amministrazione


L’Assemblea ha eletto i Consiglieri: Elio Faralli, Augusto Federici, Omero Ferruzzi, Giuseppe Fornasari, Corrado Platania e Rossano Soldini.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria, riunitosi dopo l’Assemblea, ha eletto all'unanimità Elio Faralli come Presidente dell'Istituto per il triennio 2007/2010 e i Vice Presidenti Andrea Riccetti e Giuseppe Fornasari, quest’ultimo in qualità di Vice Presidente Vicario.

Dividendo di 0.30 euro per azione

Così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria il 7 marzo u.s. l’Assemblea dei Soci ha approvato un dividendo pari a 0,30 € per azione.
Migliora così di circa 4 punti percentuali il pay out che raggiunge il 36% ed il monte dividendi totale che supera i 16 mln di euro (+31,1%), considerate le 53.935.368 azioni in circolazione.

Lo stacco della cedola n.23 è fissato per il giorno 7 maggio con valuta 10 maggio 2007.

Relazioni e bilancio 2006

I risultati del Gruppo Etruria

I dati al 31 dicembre 2006 mostrano il miglioramento dei principali aggregati patrimoniali ed economici del Gruppo Etruria.

Conto economico riclassificato

Il margine d’interesse cresce a 191,5 mln di euro (+17,5%) con un incremento di 28,6 mln di euro rispetto all’anno precedente; il margine d’intermediazione raggiunge i 286,1 mln di euro (+4,8%). Le commissioni nette si attestano a 74,9 mln di euro.
L’anno si chiude con un utile di esercizio pari a 43,5 mln di euro in crescita di circa 14,2 mln rispetto alla fine dello scorso anno. L’indice Cost/Income è attestato a 62,1%.

Stato patrimoniale

I dati annuali confermano la crescita dei crediti verso clientela che salgono a 5.518,5 mln di euro (+16,5%). All’aumento del comparto hanno contribuito, insieme alla Capogruppo, le controllate Etruria Leasing e Banca Federico del Vecchio che concorrono rispettivamente con 400 mln e 116 mln di euro. La raccolta diretta raggiunge i 5.256,5 mln di euro (+10,2%).

I dati di Banca Etruria
Il 2006 testimonia i risultati del percorso reddituale perseguito dalla Capogruppo con lo sviluppo dei principali indici economici e patrimoniali

Il Conto Economico riclassificato.

Cresce il margine d’interesse a 170,2 mln di euro (+18,4 mln di euro rispetto al 2005) e registra il contributo del margine da clientela che raggiunge i 161,1 mln di euro (+20,2%).
Le commissioni nette si attestano a 76,6 mln di euro (0,9%) e il margine d’intermediazione sale a 266,9 mln di euro con un progresso di 27,8 mln (+11,6%).
In diminuzione le rettifiche realizzate a fronte del portafoglio crediti a 33,3 mln di euro (38 mln del 2005) con un risultato netto della gestione finanziaria pari a 233,6 mln di euro (+16,1%).
Il totale dei costi operativi netti raggiunge i 179,2 mln (+ 10,7%) e il rapporto Cost/Income è del 64,3%.
Il 31 dicembre 2006 si chiude quindi per Banca Etruria con un utile di esercizio pari a 44,4 mln di euro (+21,2 mln di euro rispetto all’anno precedente) ed un indice di redditività del capitale proprio – ROE al 9,8%.

Lo Stato Patrimoniale

L’impulso all’attività di intermediazione complessiva ha consentito nel 2006 la realizzazione degli obiettivi d’impieghi e raccolta.
I crediti alla clientela raggiungono i 5.218,1 mln di euro (+11,9%) trainati in particolar modo dalla domanda di mutui che complessivamente registra una crescita del 28,1% (+495,6 mln di euro).
Nel contempo prosegue il miglioramento della qualità degli attivi a cui corrisponde la riduzione del rapporto sofferenze impieghi che passa allo 0,9% rispetto all’1,8% del 2005.
La raccolta diretta supera i 5 miliardi di euro (5.008,3 mln, +6,3%) con una crescita in valore assoluto di 295 mln di euro. A fine 2006 il patrimonio contabile al netto dell’utile di periodo sale a 451,8 mln di euro contro i 440 mln del 2005 (+2,7%).