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Barone firma un atto di indirizzo sulla stazione di Arezzo

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Barone firma un atto di indirizzo sulla stazione di Arezzo

AREZZO – Con un atto di indirizzo, primo firmatario il consigliere comunale Roberto Barone, il gruppo dei democratici di sinistra chiede a Sindaco e Giunta di promuovere, d’intesa con la Regione Toscana e l’Amministrazione Provinciale, nei confronti della società CentoStazioni, “tutte le azioni tese a ottenere senza ulteriori incertezze e con urgenza la riqualificazione degli spazi interni del fabbricato viaggiatori della stazione ferroviaria di Arezzo con il ripristino di adeguate condizioni di decoro, di accoglienza viaggiatori e di fruibilità dei servizi”.
Nell’atto di indirizzo si ricorda infatti come alcuni anni fa iniziarono lavori di riorganizzazione degli spazi interni al fabbricato viaggiatori e come da circa tre anni, dopo lo spostamento del locale bar sempre dentro al fabbricato della stazione, tali lavori sono stati sospesi.
La mancanza inoltre di una sala d’attesa e di un locale deposito rappresenta una handicap di grave entità specialmente in un anno come questo 2007 che sembra procedere verso tutti i record di afflusso turistico grazie al grande evento della mostra su Piero della Francesca.
In sostanza, viene rilevato nell’atto di indirizzo, che l’unica struttura di accoglienza è l’atrio biglietteria attrezzato con soli dodici posti a sedere, palesemente insufficienti.
Al di là poi dell’immagine d’impatto poco edificante che la città può avere nei confronti dei visitatori italiani e stranieri, la situazione attuale crea disagio e malcontento sia tra i pendolari, studenti e lavoratori aretini, che tra i viaggiatori per affari.
La società CentoStazioni S.p.A. del gruppo F.S., alla quale competono gli interventi, “non ha dedicato sufficiente attenzione alla stazione della nostra città, nonostante essa sia al servizio di un capoluogo di provincia”.
L’atto di indirizzo chiede quindi un intervento congiunto delle istituzioni aretine e regionali perché la società stessa tratti Arezzo alla stregua di altre stazioni ferroviarie, per garantire adeguata accessibilità ai servizi e alle strutture, standard qualitativi adeguati e soddisfazione del cliente.

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