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Berlino, Amnesty premia Jennifer Lopez per il film Bordertown

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BERLINO – Nel corso del Film Festival di Berlino, Amnesty International ha conferito
oggi il proprio premio ‘Artists for Amnesty’ a Jennifer Lopez, produttrice
e protagonista di ‘Bordetown’, il film-denuncia che racconta 13 anni di
omicidi seriali di donne a Ciudad Juárez, Messico. Nel film, diretto da
Gregory Nava e interpretato anche da Antonio Banderas e Martin Sheen,
Jennifer Lopez e’ una giornalista che indaga su questi delitti irrisolti.

Il riconoscimento e’ stato consegnato a Jennifer Lopez dal premio Nobel
per la pace Jose’ Ramos-Horta e da Norma Andrade, fondatrice
dell’associazione ‘Riportate a casa le nostre figlie’, che riunisce le
madri e i familiari delle donne assassinate a Ciudad Juárez, nel corso di
una cerimonia organizzata a Berlino dalla Sezione Statunitense di Amnesty
International Usa e dall’agenzia William Morris.

Oggi, 14 febbraio, e’ il sesto anniversario del sequestro della figlia
17enne di Norma Andrade, Lilia, stuprata e uccisa a Ciudad Juárez nel
2001.

‘Sono molto onorata di ricevere questo premio’ – ha dichiarato Jennifer
Lopez. ‘Sono venuta a conoscenza di queste atrocita’ per la prima volta
nel 1988, quando Gregory Nava mi propose il film. Da allora, ho cercato
sempre di parlarne. Ho interpretato questo film per attirare l’attenzione
mondiale su questa tragedia e per spingere il governo messicano ad
assicurare alla giustizia i responsabili di questi orrendi crimini. Ammiro
l’operato delle attiviste e degli attivisti per i diritti umani e quello
di colleghe come Salma Hayek, Eve Ensler, Jane Fonda, Sally Field e della
giornalista Diana Washington Valdez. Sono veramente lieta di unirmi a loro
e continuare a lavorare su una questione cosi’ importante’.

Dal 1993, piu’ di 400 donne sono state barbaramente assassinate a Ciudad
Juárez e in altre citta’ dello Stato messicano di Chihuahua. Le indagini
locali sono risultate profondamente inadeguate, tra depistaggi, colpevoli
ritardi, mancato transennamento e protezione della scena del delitto e
falsificazione delle prove.

‘Bordertown’ e’ distribuito in Italia da Medusa e uscira’ prossimamente
nelle sale in collaborazione con la Sezione Italiana di Amnesty
International.

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