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‘Boschi ad Arte’:si inaugurano le due opere vincitrici

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‘Boschi ad Arte’:si inaugurano le due opere vincitrici

Domenica 19 Agosto, a partire dalle ore 17,00, verranno inaugurate le opere di arte contemporanea vincitrici del concorso legato all’iniziativa Boschi ad Arte 2006 dal titolo “Paesaggi – Passaggi” promosso dalla Comunità Montana del Casentino in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Architettonici e Culturali della Toscana e dedicato al recupero e alla riqualificazione dei ponti di Cetica e Ortignano Raggiolo.

Alle ore 17,00 è previsto il ritrovo presso l’Ecomuseo del Carbonaio di Cetica poi la passeggiata fino al ponte romanico di Sant’Angelo per l’inaugurazione dell’opera dell’artista napoletano Luciano De Rosa che ha prima sognato, poi realizzato, la gigantesca mano fatta di materiale riflettente che funge da supporto ideale del piccolo ponte. Luciano De Rosa ha affrontato il tema proposto dal concorso, che era quello del ponte, del tunnel, come metafore dell’incontro, dell’attraversamento, della comunicazione tra passato e presente, tra vicino e lontano, da un punto di vista assolutamente originale immaginando che il piccolo ponte romanico avesse bisogno di un sostegno, reale e immaginario al tempo stesso: “Quel ponte romanico vecchio di secoli non si regge più da solo. Evidentemente è stato troppo trascurato, forse perché non è più indispensabile come prima. Quei pochi che lo conoscono gli fanno visita raramente e si avvia a morire di solitudine e vecchiaia…per scaricarmi dai sensi di colpa la mia mano ce la metto e la ricopro di specchi per far prendere gli stessi colori del torrente, degli alberi, delle rocce, sia di giorno che di notte”, commenta lo stesso autore.

Lo spettacolo creato dal connubio tra le forme arrotondate del piccolo ponte romanico e la gigantesca mano di specchi è, a dir poco, straordinario.

Meno dirompente, ma altrettanto bella e interessante, l’opera d’arte che Fabrizio Ruggiero ha realizzato per riqualificare la bruttura moderna del ponte che si trova all’entrata del piccolo paese di Raggialo. La struttura, costruita per sorreggere la montagna e impedire eventuali frane, è stata ricoperta di edera mentre il tunnel è stato pensato come un viaggio all’interno del mito e della leggenda, la metafora della vita come passaggio reale e immaginario. Le costellazioni di Orfeo, Deneb e Altair accompagnano nel buio della notte-vita il viaggiatore. L’inaugurazione dell’opera di Raggiolo inizia alle ore 21.30 presso l’ecomuseo e si conclude con una performance teatrale e musicale all’interno del tunnel.

Si chiude così Boschi ad Arte 2006, l’esperienza che vide confrontarsi sul tema del ponte-passaggio, dodici artisti provenienti da Giappone, Francia e Italia chiamati a confrontarsi con elementi architettonici di territori quasi sconosciuti. L’iniziativa, nata per riscoprire o scoprire la natura non solo come oggetto dell’arte ma come condizione nella quale l’arte può svolgere il proprio ruolo, si comparava con elementi architettonici creati dall’uomo in particolare i due ponti di Raggiolo e di Cetica che oggi diventano anche opera d’arte da scoprire e vivere.

Per informazioni sulla giornata del 19: Ecomuseo del Casentino presso Comunità Montana del Casentino 0575.507277