ROMA – Circolano false colombe pasquali, per lo più importate. E’ quanto segnala l’Unione Nazionale Consumatori ricordando che il decreto ministeriale 25 luglio 2005 ha riservato la denominazione di “colomba” al prodotto che contiene burro (non meno del 16%), uova di categoria “A”, cioè fresche e in quantità tale da garantire almeno il 4% in tuorlo, latte, miele, burro di cacao, eccetera.
Tuttavia, osserva l’Unione Consumatori, il decreto non si applica ai prodotti provenienti da altri Paesi europei, che possono chiamarsi “colombe” anche se hanno ingredienti scadenti come grassi idrogenati, pochissimo burro e uova e molto zucchero che copre il sapore inferiore con quello dolce che piace ai bambini.
Per evitare questi prodotti, conclude l’organizzazione di consumatori, bisogna comprare prodotti italiani e leggere l’elenco degli ingredienti onde non pagare allo stesso prezzo una colomba meno qualitativa.