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Circoli del buongoverno di Arezzo

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AREZZO – Nel mese di marzo 2007 Marcello Dell’Utri teneva a battesimo ad Arezzo 24 nuovi Circoli del Buongoverno composti in media di 12 soci ciascuno.

I Circoli sono diventati 34 nel mese di luglio con un tasso di natalità di quasi due Circoli al mese.

Ogni Circolo si è dato un tema elettivo ed infatti le iniziative e gli interventi nella vita sociale, culturale e politica della città si sono susseguiti a ritmo incessante.

Giovedì 19 aprile 2007 all’Hotel Minerva, il “Circolo di Piazza Giotto” ha presentato il libro “Don Giussani – Vita di un amico”. All’incontro hanno partecipato l’autore del libro, il grande Vicedirettore di Libero Renato Farina, e il Prof. Carlo Taormina.

Giovedì 24 maggio 2007 il Coordinamento dei Circoli, in occasione dell’anniversario della morte del Commissario Luigi Calabresi, ne ha celebrato la memoria con interventi di Carlo Taormina e Marcello Veneziani. All’incontro, a cui ha rivolto un saluto anche la vedova di Calabresi, hanno partecipato il Questore di Arezzo e la Prof.ssa Grazia Sestini.

Giovedì 14 giugno 2007 il Coordinamento dei Circoli, ha organizzato un dibattito pubblico sul rispetto dei diritti umani nei luoghi di lavoro in Cina ed in Italia. All’incontro dal titolo: “Il lavoro nell’economia globalizzata”, hanno partecipato il Prof. Carlo Taormina, Daniele Galli Deputato di F.I. e Segretario XI Commissione Lavoro, Pasquale Viespoli Senatore di A.N. e Responsabile Nazionale Dipartimento Socio-economico di Allenaza Nazionale, Alessandro Corsinovi Segretario regionale della Democrazia Cristiana per la Toscana, Giancarlo Lehner Storico, scrittore e giornalista.

Tutti gli incontri, animati dalla segreteria organizzativa dei Circoli di Daniela Manganelli, hanno visto la partecipazione media di un pubblico di circa 90 persone di cui due terzi si rinnovavano ogni volta.

Nel mese di maggio i Circoli sono intervenuti nell’acceso dibattito culturale che ha visto la città animarsi pro e contro i cimiteri islamici con il sostegno portato al comitato popolare di Rigutino e con l’impegno profuso nella raccolta di firme per una soluzione rispettosa dei valori e delle tradizioni dei cattolici.

Nel mese di giugno i Circoli hanno partecipato attivamente alla raccolta di firme per il referendum elettorale al fianco dell’UGL (Unione Territoriale di Arezzo) e del Comitato cittadino promotore del referendum presieduto da Oreste Civitelli contribuendo al successo della raccolta che ha centrato e superato l’obiettivo delle 500.000 firme.

Sempre nel mese di giugno è nata la redazione dei Circoli guidata da Daniela Manganelli e composta da un gruppo di giovani che nei Circoli fanno una esperienza di comunicazione sociale e culturale avvalendosi di tutti i media a loro disposizione: internet, carta stampata, autoproduzione di video, manifesti, etc.

Vista la mole di eventi e attività prodotte in questi ultimi mesi, la pausa estiva è l’occasione per riprendere le forze e progettare un autunno-inverno sicuramente caldo per gli obiettivi che il coordinamento dei Circoli di Daniela Manganelli si è dato.

La segreteria organizzativa darà alla luce il sito internet dei Circoli del Buongoverno di Arezzo che sarà la principale piattaforma mediatica della nuova redazione.

Il Circolo di Piazza Giotto presenterà un libro sullo stato della cultura politica in Italia dopo il fallimento delle ideologie.

Il Circolo della Fortezza si cimenterà in un progetto di educazione civica e amministrativa per i giovani.

Il Circolo di Via Leonardo illustrerà la cultura urbanistica che ha dominato Arezzo negli ultimi 50 anni ed il Circolo Bruno Leoni si occuperà di esaminare i diversi modelli di sviluppo economico.

L’estate poi, porterà consiglio a tutti i Presidenti di Circolo che produrranno altre iniziative ancora in via di programmazione.

Nel tracciare il bilancio dell’ultimo anno di attività dei Circoli del Buongoverno di Arezzo, un risultato balza evidente agli occhi: in pochi mesi i Circoli sono diventati in città un laboratorio nel quale le persone che si riconoscono nella stessa area politico-culturale moderata, liberale, democratica, anticomunista e legata alle radici profonde della identità europea e occidentale, possono confrontarsi fra loro esprimendo liberamente le proprie idee al fine di creare anche ad Arezzo un'identità comune – fatta di valori condivisi – a cui essere orgogliosi di appartenere.

E se tanto ci dà tanto, il futuro si preannuncia denso di novità su tutti i fronti.

Daniela Manganelli

CIRCOLI DEL BUONGOVERNO DI AREZZO