Home Attualità Comune a Spi Cgil, un rapporto per il futuro

Comune a Spi Cgil, un rapporto per il futuro

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AREZZO – Molte, vivaci e motivati le pensionate dello Spi Cgil che questa mattina hanno riempito la sala del Consiglio Comunale di Arezzo. Le hanno ricevuto il Presidente del Consiglio Giuseppe Caroti e il vice Sindaco Donella Mattesini. E non è voluto mancare all’appuntamento anche l’assessore Dringoli che, insieme a tutti i colleghi di Giunta sta lavorando per la predisposizione di un bando per l’attivazione di un “servizio civico” da parte degli anziani finalizzato a piccole attività utili per tutta la collettività.
Il Presidente Caroti ha rivolto ai presenti un benvenuto e ha ricordato come “queste visite organizzate dallo Spi nella provincia di Arezzo alla riscoperta dei luoghi di lavoro e delle bellezze del nostro territorio siano un importante momento di socializzazione ma anche di stimolo per le varie attività in cui è impegnato il sindacato. Non ultimo in questo periodo il contributo dei pensionati nell’accoglienza dei visitatori al grande evento della mostra di Piero della Francesca”.
Particolarmente sentito l’intervento della segretaria provinciale dello Spi Cgil Adriana Sensi che ritiene questo progetto “solo una fase di un percorso. Noi pensionati siamo sempre pronti a difendere le conquiste che ci hanno visti protagonisti. Anche se costiamo allo stato non ci sentiamo persone da “rottamare” ma rappresentiamo una risorsa importante a servizio di tutti e il nostro stare insieme vuole essere uno stimolo ed un momento di confronto anche sulle tante battaglie che abbiamo combattuto e su quelle che ancora combatteremo”.
Il vice Sindaco Donella Mattesini ha ringraziato lo Spi per aver scelto il Comune di Arezzo per incontrarsi e a ricordato come “Arezzo è una città che ha i suoi problemi ma chi viene da fuori ci fa notare il clima di solidarietà e di accoglienza che vi si respira. Questi riconoscimenti vanno a chi, come voi, ha fatto evolvere questa città sotto il profilo dei valori, dei diritti e del rispetto delle diversità. Il vostro è stato ed è ancora oggi un contributo straordinario di lavoro e di battaglie che coniugano diritti e libertà di tutti. Siete il cuore di un cambiamento generazionale e demografico, siete allo stesso tempo nonni e figli di genitori ultra ottantenni e l’Amministrazione comunale è particolarmente impegnata proprio in questi due settori, giovani ed anziani. E anche in questo senso voi rappresentate un momento di saldatura con i giovani in grado di creare una nuova consapevolezza delle nostre radici”.