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Concerto del Maestro Uto Ughi nella Basilica di San Francesco

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Concerto del Maestro Uto Ughi nella Basilica di San Francesco

AREZZO – Sarà questa sera la giornata di celebrazione dei 125 anni dalla fondazione di Banca Etruria. Un evento che partirà da Arezzo, luogo storico di fondazione e attuale sede del Centro Direzionale, per proseguire nei principali capoluoghi italiani, come Roma, Milano, Firenze, Bologna e Ancona, oltre che nelle circa 170 filiali a presidio di realtà locali e vero valore di una Popolare come Banca Etruria. Numerose le personalità del mondo economico e della cultura attese all'evento di Arezzo.
Lo spirito che anima l'Istituto in questa ennesima iniziativa del 125° nasce dal desiderio di unire nello stesso giorno alla stessa ora tutti i Soci, Clienti, Dipendenti e amici in una festa ed un brindisi che celebri il valore quotidianamente prodotto a beneficio della collettività.
Un luogo metaforico in cui fermarsi, guardare al lavoro svolto per impegnarsi da subito nell'edificare il futuro, sulla base di una forte identità. Un'identità che per Banca Etruria affonda le proprie radici in una storia fatta di una crescita progressiva e costante resa possibile grazie all'impegno prestato sia nell'attività bancaria più tipica, sia nel migliorare la qualità del rapporto con i clienti e la comunità.
Nel caso di Banca Etruria questo significa essere tradizionalmente vicini alle imprese e alle famiglie nel rispetto dei valori tipici del credito mutualistico e cooperativo.

Proprio con questi sentimenti alle ore 17.30 di oggi i titolari apriranno le porte delle filiali per accogliere gli intervenuti con un video messaggio del Presidente Faralli e del Direttore Generale Berni che lanceranno il brindisi.
Ad Arezzo la festa prenderà il via un'ora prima alle 16.30 quando in Piazza Risorgimento, alla presenza delle altre autorità intervenute, sarà inaugurato il dono della Banca alla Città a ricordo dell'anniversario.
Alla cerimonia seguirà l'ingresso in un "salotto" allestito per l'occasione con una tenso struttura in Piazza San Jacopo, dove sarà organizzato l'incontro celebrativo dei 125° sempre per brindare con Soci, Clienti e tutti i partecipanti.
Partecipanti invitati anche dalle filiali aretine della Banca che faranno convergere in Piazza Risorgimento i propri ospiti.
L'evento conclusivo porterà in concerto il Maestro Uto Ughi nella Basilica di San Francesco ad Arezzo, luogo d'eccezionale prestigio per la presenza degli affreschi del Ciclo della Vera Croce di Piero della Francesca, restaurati proprio grazie a Banca Etruria. Un concerto per la Città a cui si potrà assistere ritirando gli inviti il giorno 12 ottobre dalle ore 15 presso la Galleria Bruschi in Piazza San Francesco (massimo due inviti a testa, fino ad esaurimento posti). In contemporanea lo spettacolo proseguirà anche nella tenso struttura dove oltre trecento posti consentiranno di assistere al concerto trasmesso in diretta su maxi schermo con il commento tecnico del Maestro Pasquini dell'Associazione Giovanile Musicale (Agimus).

Uto Ughi
Considerato tra i maggiori violinisti del nostro tempo, è un autentico erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche.
Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Ha eseguito gli studi sotto la guida di Enescu, già maestro di Menuhin. Quando era solo dodicenne e la critica scriveva: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”.
Ha iniziato le sue grandi tournèes europee esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali festival con le più rinomate orchestre sinfoniche tra cui quella del Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra e molte altre, sotto la direzione di maestri quali: Barbirolli, Bychkov, Ceccato, Celibidache, Chung, Cluytens, Colon, Davis, Fruhbeck de Burgos, Gatti, Gergiev, Giulini, Kondrascin, Jansons, Inbal, Leitner, Lu Jia, Maazel, Masur, Mehta, Nagano, Penderecki, Pretre, Rostropovich, Sanderlin, Sargent, Sawallisch, Sinopoli, Slatkin, Spivakov, Temirkanov..
Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale
In quest’ottica ha fondato il festival “Omaggio a Venezia”, al fine di segnalare e raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare. Conclusa quell’esperienza, il festival “Omaggio a Roma” (dal 1999 al 2002) ne raccoglie l’ideale eredità di impegno fattivo, mirando alla diffusione del grande patrimonio musicale internazionale; concerti aperti gratuitamente al pubblico ed alla valorizzazione dei giovani talenti formatisi nei conservatori italiani.
Tali ideali sono stati ripresi nel 2003 e attualmente portati avanti dal festival “Uto Ughi per Roma” di cui Ughi è ideatore, fondatore e direttore artistico.
Il 4 settembre 1997 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti artistici.
Nell’aprile 2002 gli è stata assegnata la Laurea Honoris Causa in Scienza delle Comunicazioni. Recentemente la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile.
Intensa è la sua attività discografica con la BMG Ricordi Spa per la quale ha registrato: i Concerti di Beethoven e Brahms con Sawallisch, il Concerto di Cajkovskij con Sanderling, Mendelssohn e Bruch con Prêtre, alcune Sonate di Beethoven con Sawallisch al pianoforte, l’integrale dei Concerti di Mozart, Viotti, Vivaldi, “Le Quattro Stagioni”, tre Concerti di Paganini nell’edizione inedita di direttore–solista, il Concerto di Dvorak con Slatkin e la Philarmonia Orchestra di Londra; le Sonate e Partite di Bach per violino solo.
Ultime incisioni in ordine di tempo sono: “Il Trillo del diavolo” (disco “live” dei più importanti pezzi virtuosistici per violino); il Concerto di Schumann diretto dal M° Sawallish con la Bayerischer Rundfunk; i Concerti di Vivaldi con i Filarmonici di Roma; la Sinfonia Spagnola di Lalo con l’Orchestra RAI di Torino e de Burgos. Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.

L’A.GI.MUS.
L’Associazione Giovanile Musicale (A.GI.MUS.) è l’organizzatrice dell’evento del 19 ottobre. E’ stata fondata alla fine degli anni cinquanta a Roma.
Sua sede storica e tuttora attiva è posta nel Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, in Via dei Greci 18.
Tra i fondatori figurano eminenti personaggi del mondo musicale italiano, il Ministero della Pubblica Istruzione e il Ministero dei Beni Culturali.
Fin dall’inizio scopo principale dell’associazione è stata la diffusione e lo studio della musica con particolare riferimento ai giovani e alla valorizzazione del repertorio musicale italiano.
“E’ per noi un onore ospitare il Maestro Uto Ughi nella nostra città. Egli rappresenta non solo un esempio musicale per i nostri giovani, ma anche uno stimolo a operare sempre per il bene della musica, diffondendola anche alle giovani generazioni che troppo spesso rimangono escluse dal circuito della musica classica.” Ha dichiarato il Presidente dell’ A.GI.MUS Maestro Roberto Pasquini. “Penso sia molto importante che musicisti famosi come Uto Ughi si battano perché la musica classica sia seriamente introdotta nelle scuole. E’ infatti preoccupante vedere ai concerti solo un pubblico di età avanzata e quasi mai dei giovani. Negli ultimi anni c’è stato tuttavia un timido risveglio e possiamo constatare che un numero crescente di ragazzi e ragazze si sta avvicinando alla grande musica. Non ci sono solo le canzoni e i grandi divi del Rock, ma anche file di giovani entusiasti di ascoltare un concerto del Maestro Ughi o di Bruno Canino. Non è vero che la musica classica sia “difficile” per dei bambini, piuttosto è la scuola italiana che non ha insegnanti competenti e preparati come negli altri paesi europei”
Oltre a portare il Maestro Ughi ad Arezzo l’ A.GI.MUS. negli ultimi sette anni ha effettuato 97 concerti in 13 manifestazioni concertistiche diverse e cinque concorsi nazionali (dal 2003 al 2007).
Le manifestazioni principali sono:
1) La stagione di musica da camera della Casa Museo Ivan Bruschi (nei mesi di gennaio – aprile)
2) Il Mozart Festival che si svolge in alcuni dei più suggestivi luoghi nel territorio della provincia durante i mesi di Giugno e Luglio
3) Il Concorso Internazionale Nuovi Orizzonti che si svolge di solito dal 1 al 5 Maggio presso il Liceo Musicale “Francesco Petrarca” di Arezzo.
Tutte queste manifestazioni si sono potute svolgere grazie al determinante contributo della Provincia di Arezzo e di Bancaetruria.

Arezzo Venerdì 19 Ottobre 2007, ore 21.00 Chiesa di San Francesco

PROGRAMMA
Uto Ughi violino
Marco Grisanti pianoforte

A. Tartini: Sonata in sol minore "Il trillo del diavolo"
Larghetto affettuoso
Tempo giusto, Allegro
Andante in tempo ordinario
Allegro

J.S. Bach: Ciaccona, dalla Partita n°2 in re minore per violino solo

Intervallo

C. Franck: Sonata in la maggiore

Allegro ben moderato
Allegro
Recitativo fantasia. Ben moderato
Allegro poco mosso

C. Saint Saens: Introduzione e Rondò Capriccioso in la minore