Home Cultura e Eventi Cultura Conclusa la XX edizione del festival Pievi & Castelli in Musica

Conclusa la XX edizione del festival Pievi & Castelli in Musica

0
Conclusa la XX edizione del festival Pievi & Castelli in Musica

AREZZO – Con lo spettacolo di Giorgio Albertazzi e Anna Maria Castelli, Borges in tango, si è chiusa la XX edizione del festival Pievi & Castelli in Musica, la manifestazione estiva più longeva della provincia aretina dove lo spettacolo della musica si coniuga con il fascino delle pievi romaniche, degli antichi castelli feudali e delle piazze storiche del Casentino.
Promosso dalla Comunità Montana del Casentino e dalla Provincia di Arezzo, e sotto l’egida della Regione Toscana, il festival diretto da Maurizio Gatteschi, coinvolge tutti e tredici i Comuni della vallata aretina, trasformandosi di volta in volta in uno strumento di riscoperta degli angoli più suggestivi della vallata. Una formula che riscontra, ogni anno, il gradimento del pubblico confermato anche quest’anno.
Migliaia di persone hanno assistito ai tredici spettacoli in programma che hanno visto protagonisti artisti di riconosciuta professionalità come Stefano Bollani, Paolo Poli, Catherine Spaak, Antonio Ballista, James Crouch e, appunto, Giorgio Albertazzi che insieme alla cantante Anna Maria Castelli hanno chiuso la ventesima edizione della rassegna con uno spettacolo in cui il grande mattatore italiano ripercorre la vita di Jorge Luis Borges impersonando il poeta stesso e mettendo in luce le fasi salienti della sua vita.

Alle poesie e i monologhi dello scrittore argentino, recitate da Albertazzi, si sono alternate le musiche, prevalentemente firmate Astor Piazzolla, magistralmente interpretate dalla straordinaria voce di Anna Maria Castelli, ed eseguite dai Tangoseis.
Un evento di musica e poesia presentato in data unica per l’Italia in questo 2007, a Pievi & Castelli in Musica.
“Una cosa così non l’ha mai fatta nessuno – ha detto Albertazzi – E’ un evocazione del secolo passato. Questo spettacolo è un grido di felicità e d’amore, una danza gioiosa sul crinale della fine. La fine di questa società dominata dal profitto, in cui la poesia, la canzone sono voci isolate”
Un atmosfera coinvolgente e seducente quella di ieri sera al Castello di Valenzano a Subbiano: il fascino del tango (un'arte d'amore, sudore, nostalgia, sesso e fumo) e le parole di Borges hanno incantato il numeroso pubblico presente.