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Decreto Welfare, ecco i consigli per i pensionandi

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AREZZO – Rinalda Mele responsabile provinciale del Patronato Inapa di Confartigianato Imprese Arezzo: ‘Chi maturerà i requisiti a gennaio 2008, potrebbe trovarsi nel periodo di preavviso per cessare il rapporto di lavoro a fine di gennaio, pensando di festeggiare la pensione di vecchiaia a febbraio. Nel caso in cui la legge venisse approvata senza modifiche però, il trattamento pensionistico non potrà decorrere che dal luglio 2008’
Nonostante sia ancora all’esame della Camera, sembra ormai in dirittura d’arrivo. Si tratta del decreto legge sulla riforma del Welfare che, tra le novità contenute nel provvedimento, introdurrà nuovi requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia.
‘Innanzi tutto ricordiamo ai pensionandi di informarsi sulla propria situazione controllando la corrispondenza tra termini di maturazione dei requisiti e finestra di pensione secondo le attuali previsioni – spiega Rinalda Mele responsabile provinciale del Patronato Inapa di Confartigianato Imprese Arezzo – Inoltre è importante sapere che il disegno di legge sul Welfare, una volta approvato dal Parlamento, entrerà immediatamente in vigore, non c’è dubbio quindi, che i nuovi termini possano influenzare in maniera determinante le scelte dei lavoratori prossimi alla pensione di vecchiaia, dipendenti o autonomi che siano’.
E Confartigianato Imprese Arezzo informa attraverso Inapa che è possibile prevedere una serie di cambiamenti. Ad essere interessati in particolare tutti quei lavoratori che per la pensione di vecchiaia devono presentare la cessazione del rapporto lavorativo al proprio datore di lavoro.
‘Il nostro obiettivo è tutelare soprattutto quei lavoratori che, credendo di poter andare in pensione dal mese successivo alla maturazione dei requisiti, hanno già rassegnato le dimissioni, iniziando il periodo di preavviso – continua la responsabile provinciale del Patronato Inapa di Confartigianato Imprese Arezzo Rinalda Mele – Nel caso in cui le dimissioni siano già state presentate e la norma non dovesse prevedere alcuna deroga al riguardo, potrebbero verificarsi casi in cui i lavoratori vedano compromessa la propria posizione reddituale. Ad esempio, chi maturerà i requisiti a gennaio 2008, potrebbe già trovarsi nel periodo di preavviso per cessare il rapporto di lavoro alla fine di gennaio, nella convinzione di poter festeggiare la pensione di vecchiaia già a febbraio. Nel caso in cui la legge venisse approvata senza modifiche, però, i lavoratori in questione potrebbero trovarsi senza retribuzione e senza pensione per alcuni mesi, in quanto il loro trattamento pensionistico non potrà decorrere che dal luglio 2008’.
Se dovessero verificarsi casi simili, i lavoratori interessati potrebbero chiedere la revoca delle dimissioni per carenza del presupposto, e cioè per l’impossibilità di acquisire il trattamento pensionistico non avendone più i requisiti necessari.
‘E’ ovvio, d’altra parte, che i lavoratori in procinto di iniziare le pratiche per la pensione di vecchiaia devono tener presente le disposizioni eventualmente introdotte dalla nuova disciplina sul Welfare – conclude Rinalda Mele – Ricordiamo a questo proposito che gli uffici Inapa di Confartigianato Imprese Arezzo sono a disposizione per ogni chiarimento in materia’.