AREZZO – “Non ho l’abitudine di visitare il sito a cui fa riferimento il Consigliere Francesco Macrì e dunque non so in quale equivoco sia incappato. Rispondo alla sua forzosa polemica chiarendo di non far parte del Direttivo Arci. Concordo infatti sulla inopportunità che incarichi simili possano interagire. Per quanto riguarda i presunti affossamenti a cui fa riferimento, essi si riferiscono alla richiesta da parte di Macrì in una delle sue rarissime apparizioni nella commissione cultura (di cui lui sì, dovrebbe ricordarsi di essere componente viste le sue continue assenze), di audire Mauro Valenti in relazione alla decisione di trasferire il festival di Arezzo Wave. Macrì, che evidentemente ha bisogno di distogliere l’attenzione da altre cose che lo riguardano, in merito ai suoi passati impegni istituzionali, mi dà l’occasione di fare chiarezza su questo punto. Ribadisco che non è mia intenzione mettere a disposizione l’ambito istituzionale che presiedo per inutili e forzate polemiche, sono molto interessato invece e invito il consigliere Macrì a fare proposte in questo senso, a ragionare sulla reale possibilità di poter riprendere un costruttivo percorso con Valenti in relazione alla felice esperienza di Arezzo Wave. Sulle risorse legate al Play Art, nella speranza che Macrì ci gratifichi della sua presenza, mi premurò di convocare al più presto una riunione della commissione in modo da fare chiarezza sugli aspetti da lui evidenziati e di ricevere le sue scuse”.